Prima squadra

Cresce il valore di mercato della rosa biancazzurra: 5 giocatori in particolare garantiranno incassi doc

Al momento in controtendenza solo Merola

20.03.2025 08:18

Il valore aggiunto del Pescara resta mister Silvio Baldini, per il presente e per il futuro del club. L'attualità che parla di una squadra in lotta per il terzo posto e poi per la promozione in B si lega indissolubilmente a un domani che, a prescindere dalla categoria di appartenenza del Delfino, porterà benefici sul piano economico alle casse societarie grazie alla valorizzazione di tanti elementi che sotto la guida del 66enne tecnico di Massa stanno vedendo crescere le proprie quotazioni. Se Ale Plizzari, il miglior portiere di tutta la categoria, fa caso a parte perchè non più del Pescara ma solo in prestito in riva all'Adriatico (con il salto in cadetteria non è tuttavia esclusa una nuova permanenza a titolo temporaneo), su almeno 5 giocatori di proprietà gli effetti positivi del lavoro di Baldini sono visibili sul rettangolo verde ma anche a livello di mercato. Consultando Transfermarkt, il portale tedesco specializzato in quotazioni di calciatori e preso come riferimento dalla Procura Federale nel processo plusvalenze a carico della Juventus, si nota infatti come il valore nominale di più giocatori abbia avuto una netta impennata verso l'alto. Chiaramente si tratta di una quotazione teorica, non vincolante o reale perchè sarà poi sarò il mercato a determinare la cifra finale di una compravendita, ma indica comunque la marcata tendenza in atto di una stima al rialzo di tutta la rosa. Prendete Matteo Dagasso, il gioiello prodotto del vivaio che garantirà una plusvalenza totale al Delfino: a gennaio 2024, a pochi mesi dal debutto tra i professionisti su intuizione di Zeman, Transfermarkt lo quotava 100mila euro, oggi - che vanta già 29 gare, 4 gol e 3 assist in stagione - è valutato 500mila euro e per fine anno agonistico è lecito pensare ad un prezzo che possa sfiorare il milione, contando età (21 anni), vincolo contrattuale in essere, rendimento e potenzialità. Altro caso emblematico è quello di Andrea Ferraris, al primo anno tra i grandi e attuale capocannoniere della squadra con più gol fatti (8) che presenze da titolare (7): per il portale vale 250mila euro ma l'ultima valutazione è stata fatta a dicembre 2024, dunque prima dei 4 gol della scorsa settimana a determinare l'interesse di più società di categoria superiore. Anche per lui, che in caso di cessione garantirà al Monza, suo vecchio club, il 30% del ricavato in base agli accordi stipulati all'epoca del suo trasferimento a Pescara, è possibile ipotizzare a fine stagione una quotazione almeno raddoppiata. E poi? Ci sono Pippo Pellacani, fresco di rinnovo fino al 2028, che sta vedendo crescere la sua valutazione dopo il biennio travagliatissimo sul piano fisico che aveva determinato inevitabilmente un calo, e Brando Moruzzi, probabilmente il giocatore più migliorato sotto la gestione Baldini. Non sono tanti in Italia i terzini mancini 2004 con 2 anni tra i pro da protagonista e in estate sarà asta anche per lui. Diametralmente opposti i casi Arena e Merola: per il primo ad oggi non è possibile fare una stima in vista dell'estate ma la quotazione sarà altissima (età, presenze e gol in campionato e Nazionale U17 avranno un peso enorme), il secondo, che non sta vivendo un anno felice finora, è tra i pochi a decrescere. A giugno era quotato 600mila euro, a dicembre già 100mila in meno e, complice il digiuno di gol da fine 2024 e il nuovo infortunio di febbraio, la cifra è ulteriormente diminuita (il 30% del ricavato andrà all'Empoli). Il ritorno in campo e un finale da protagonista potrebbero regalare al Delfino prima la serie B e poi un incasso doc in estate. Ci sono poi Squizzato e altri giocatori che da qui a fine annata 2024-25 potrebbero veder accrescere il proprio valore garantendo poi plusvalenze pesanti ed importanti al Delfino

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