Novara vs Pescara, il primo round. Sansovini in tribuna
Ci sarà anche "Il Sindaco" Marco Sansovini, doppio ex della sfida, sulla tribuna del Piola per Novara - Pescara, semifinale d'andata dei playoff. Il capitano è un portafortuna: l'ultima volta che ha seguio da tifoso il Delfino, in quel di Modena, i biancazzurri sono usciti vincitori dal campo, condannando virtualmente i canarini alla retrocessione in Lega Pro, poi materializzatasi nel turno successivo proprio per mano del Novara. Sarà una sfida lunga 180 minuti tra Novara e Pescara per guadagnarsi la finale playoff. Il match d'andata si gioca in Piemonte, sarà fondamentale non sbagliarlo. Oddo ha il dubbio Zampano (reduce da tonsillite, non è al meglio), ma per il resto ha a disposizione la formazione tipo per provare a scardinare la resistenza di un Novara che dovrà stare attento anche ai cartellini: dopo il preliminare con il Bari, infatti, sono 4 i giocatori in diffida (Casarini, Da Costa, Troest e Buzzegoli) che, in caso di cartellino giallo questa sera, salterebbero il ritorno (Lorenzo Dickmann è invece squalificato per la gara di questa sera; Faraoni indisponibile). Primo play-off in Serie B, da allenatore, per l'ex Marco Baroni. Il coach azzurro disputò i play-off dell’allora serie C2 2005/06, sulla panchina dell’Alto Adige, eliminato in semifinale dall’Ivrea, dopo un doppio 1-1, ma piemontesi promossi per il miglior piazzamento in regular season. Seconda volta – invece – per Oddo, che l’anno scorso è stato beffato in finale con il suo Pescara: vinto il preliminare 2-1 a Perugia, in semifinale gli abruzzesi ebbero la meglio sul Vicenza (1-0 all’andata in casa, 2-2 nel ritorno al “Menti”), ma in finale si sono dovuti arrendere al Bologna: 0-0 all’andata al “Cornacchia”, 1-1 nel ritorno al “Dall’Ara”, ma Bologna in A per miglior piazzamento nella regular season. Biancazzurri imbattuti ma in lacrime, insomma. Quest'anno, però, potrebbe andare differentemente. Il Delfino è in un ottimo stato di forma. Infatti il Pescara non perde in campionato da 9 giornate, dove ha messo insieme 7 successi e 2 pareggi. Ultima sconfitta biancazzurra lo 0-1 a Terni, il 26 marzo scorso. Solo in una di queste 9 partite finali, il Pescara non ha segnato, impattando 0-0 a Chiavari contro l’Entella, lo scorso 30 aprile. Nelle altre 8 i gol abruzzesi sono stati – in totale – 19, di cui 9 firmati Lapadula. Stavolta però i biancazzurri avranno al proprio cospetto la personale "bestia nera". Il Pescara ha chiuso le 42 giornate di regular season di Lega B 2015/16 perdendo sempre – andata e ritorno – da due sole formazioni, la Ternana (2-1 in Abruzzo, 1-0 in Umbria), ma anche il Novara – odierno avversario ai play-off – che ha sconfitto i biancazzurri 1-0 al “Piola” all’andata e 2-1 al “Cornacchia”, nel ritorno. L'attacco più forte delle squadre impegnate ai playoff, quello biancazzurro, contro la difesa bunker della B (i ragazzi di Baroni hanno chiuso la regular season con la difesa più solida – in assoluto – dell’intero torneo, appena 35 reti subite in 42 partite): sarà questa la sfida chiave del match? Il giocatore più determinante degli abruzzesi – ma anche dell’intera Lega B 2015/16 – è stato Gianluca Lapadula (33 punti, grazie ai suoi gol decisivi); seguono con 16 punti Memushaj, 12 Caprari. Lapadula ha deciso – da solo – per il 45,8% dei punti totali biancazzurri, il trio Lapadula-Memushaj-Caprari incide sulle fortune del Pescara 2015/16 per l’ 84,7% del dato complessivo, avendo – in 3 – segnato 51 dei 69 gol totali abruzzesi (73,9% del totale). La compagine di Oddo è la difesa più fragile tra le prime 10 della classifica finale del torneo, con 52 reti incassate in senso assoluto, ma lo è anche in riferimento alle sole gare esterne (31 gol al passivo, come lo Spezia)
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