Prima squadra

Oddo: "Il mio Pescara merita 8 pieno. Ora ripartiamo da zero..."

24.05.2016 16:45

La settimana che culminerà con la semifinale di andata dei playoff di Serie B è iniziata. Da ieri il Pescara è al lavoro al Poggio degli Ulivi, in attesa di conoscere il nome del suo avversario (Bari o Navara). "Vedrò la partita e poi la rivedrò per capire più cose possibili", dice in merito Oddo. Il tecnico non vuole lasciare nulla al caso e punta a mantenere altissima la concentrazione della truppa in una settimana atipica. Sono 10 i giorni, infatti, che separano l'ultimo match disputato, quello contro il Latina che ha di fatto sancito il quarto posto e non il terzo in classifica, con il successivo, la semifinale d'andata appunto. "Abbiamo usato questi giorni in più per recuperare energie fisiche e mentali, la vera settimana tipo inizia oggi", dice mister Oddo parla in conferenza stampa iniziando a parlare di tutti gli argomenti di casa Pescara. "Memushaj tornerà qui venerdì o sabato e sarà a disposizione", la prima notizia importante dell'incontro con i giornalisti. ANTICIPAZIONE: PIU' TARDI IL VIDEO SU PESCARASPORT24 "Quello che abbiamo fatto è la base dalla quale partire per un nuovo mini campionato, ma conta meno di zero. Il nostro primo obiettivo era entrare ai playoff, lo abbiamo centrato sulla base di un lavoro durato un anno e sulla base di questo lavoro dobbiamo continuare. Altrimenti aver fatto 11 punti in più dello scorso anno non varrà a nulla...", dichiara Oddo. "Ogni squadra parte dalle proprie certezze, adesso, noi abbiamo fatto un ottimo lavoro e da questo dobbiamo ripartire per queste 4 gare. La differenza con lo scorso anno, per quanto mi riguarda, è che dovetti lavorare allora più sulla testa che non sulle questioni di campo. Quest'anno ho una base di certezze in più a livello personale. Alla mia squadra come voto merita 8 pieno, non era facile ripartire da zero con tanti giocatori nuovi costruendo qualcosa di diverso sul piano tattico e di gioco. Abbiamo fatto tanti errori, ma avuto una crescita costante. La nostra milgior partita è stata forse a Perugia, ma ce ne sono state tante. La peggiore? A Cesena e Novara nel girone d'andata. Un voto a me stesso? Preferisco non darlo, lo diano altri. Questa squadra ha sempre reagito dopo i momenti negativi, il secondo tempo con il Latina ci ha fatto tornare con i piedi per terra. Non sono assolutamente preoccupato, la squadra ha capito bene gli errori commessi nell'ultima gara e dunque ripartiamo dalle nostre certezze ma anche dalla consapevolezza dei nostri errori. Quello che abbiamo fatto è frutto di un gioco corale dato dal lavoro costante di una stagione intera. C'è una linea sottile tra entusiasmo ed euforia, l'entusiasmo va bene ed è fondamentale. L'euforia no. Ci dobbiamo mettere in testa che non sempre si vince giocando bene, è più facile vincere attraverso il buon gioco ma talvolta si deve vincere anche giocando male: la squadra veramente matura è quella che sa leggere i momenti della partita. Abbiamo quattro partite che ci possono proiettare verso un sogno, fino al 9 giugno non risponderò a domande sul mercato", chiude Oddo

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