Sebastiani: "Non siamo fermi, a breve le scelte. E..."
A Rete8 è tornato a parlare il presidente...
Il presidente Daniele Sebastiani è tornato a parlare. Lo ha fatto a Rete8, alla Domenica Sportiva.
Ecco quanto dichiarato:
"Non stiamo dormendo, ve lo assicuro, nei prossimi giorni quando decideremo chi sarà direttore sportivo e allenatore inizieremo a lavorare un minuto dopo. Ma non è che adesso siamo fermi e non ci stiamo occupando dei contratti che abbiamo e che in qualche modo dobbiamo rivedere o sui giocatore che non hanno la testa di stare in C. Ci vuole gente di categoria. quest'anno non ammetterò ingerenze da parte di nessuno, cambieranno molte cose a Pescara da questo punto di vista. Impariamo dai nostri errori e cerchiamo di non commetterli di nuovo.
Di Giuseppe? In questo momento abbiamo fatto diversi incontri e parlato con diverse persone per il ruolo di d.s. ma con Marcello non abbiamo parlato. E' un profilo che io giudico molto valido, negli anni ha costruito sempre buone squadre guardando i conti del club. Ma sono bravi anche gli altri profili con i quali abbiamo parlato. Abbiamo un'idea abbastanza chiara di quello che dobbiamo fare, ma ci siamo presi qualche giorno in più perchè molti campionati non ancora finiscono. Partiamo con l'idea di sbagliare il meno possibile, nel giro di qualche giorno faremo le scelte per allestire una squadra che sia competitiva. Questa piazza merita di stare nella categoria che abbiamo perso quest'anno e quindi cerchiamo di allestire una squadra che possa competere nel campionato di C. Il girone? Il B non è più facile del C, ha caratteristiche diverse ma ci sono squadre attrezzatissime. Ma al di là del girone, noi dobbiamo allestire una squadra che sappia calarsi nella categoria e che capisca che in serie C le signorine e chi pensa di essere più forte degli altri non servono a nulla. Oddo? Credo obiettivamente che Massimo Oddo non c'entri nulla con la panchina del Pescara. L'errore più grande? Ci siamo un pochettino snaturati in questi ultimi 2 anni, abbiamo sempre cercato di fare squadre forti con giocatori forti che venivano sempre molto volentieri a Pescara mentre negli ultimi 2 anni abbiamo creduto di poter fare qualcosa in più. Al primo posto c'è la buonafede perchè se qualcuno pensa che abbiamo fatto delle squadre per retrocedere è da manicomio. La dura nota della tifoseria? Essere arrabbiati in una situazione del genere ci sta, chiedere di andare via va benissimo ma qualcuno deve assumersi la responsabilità di dire chi arriva. Se avessi voluto vendere al primo che arriva ci avrei messo un attimo, però poi non dobbiamo sindacare su chi arriva. Sono stato il peggior presidente della storia? La storia dice altro"
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