Il punto sull'attacco biancazzurro. Serve almeno un rinforzo
Lo stato dell'arte in casa Delfino
Dopo aver sistemato gli altri reparti, il direttore Daniele Delli Carri sarà chiamato a puntellare anche il settore offensivo. L'urgenza, se così la si può definire, è rappresentata da una seconda punta tecnica, che sia in grado di svariare su tutto il fronte offensivo e che possa all'occorrenza fungere anche da esterno se Colombo dovesse optare per un tridente puro e non per un trequartista alle spalle di due punte. Il preferito della dirigenza pescarese resta Davide Merola, di proprietà Empoli ma nell'ultima stagione in forza al Foggia di Zeman. Il boemo lo aveva già indicato come primo rinforzo in caso di matrimonio ter col Delfino, ma il suo nome non è uscito dalla lista di Delli Carri nemmeno quando in casa Pescara si è optato per Alberto Colombo come condottiero per il 2022-23. L'affare però rischia seriamente di saltare. Il jolly mancino, che vorrebbe misurarsi con la serie B, probabilmente rinnoverà con l’Empoli e si accaserà in prestito al Cosenza. L'agente conferma che la pista è calda. Sarebbe così fuori dai giochi il Pescara, pronto invece ad acquisire l'intera proprietà del classe 2000 garantendo al club toscano il 50% sulla rivendita futura, la formula già utilizzata col Milan per portare in riva all'Adriatico il portiere Plizzari. Il tempo stringe e Delli Carri quindi lavora anche sul fronte Eugenio D'Ursi. La distanza con la richiesta del Napoli, club proprietario del cartellino, è colmabile, il problema è la richiesta del giocatore che vuole un triennale da 150mila euro annui: a queste cifre l'affare non si farà, ma D'Ursi pare destinato ad abbassare le pretese anche perchè, con il Catanzaro che ha abbandonato la pista, non sembrano esserci molti club in grado di accontentarlo. Sebastiani e Delli Carri ostentano ottimismo, ma sottolineano che quello per D'Ursi è affare eventualmente da ultimi giorni di sessione. A fari spenti, tuttavia, la dirigenza pescarese valuta altre opportunità ed aspetta qualche esubero delle squadre cadette per provare a piazzare il colpo a sorpresa negli ultimi 10 giorni di mercato. E c'è sempre Manzari del Sassuolo in lista.
Il nuovo innesto, chiunque esso sia, si giocherà una maglia da titolare con Luigi Cuppone, insignito agli Italian Sport Awards del premio di rivelazione del campionato di Serie C girone C nel 2021 quando giocava nella Casertana (14 reti in 33 presenze). Delli Carri poi proverà a prendere anche un vice Lescano (4 gol in 90 minuti distribuiti nelle ultime due amichevoli disputate). Blanuta non convince troppo e probabilmente verrà girato in prestito (come Chiarella, sul quale la società punta ma che sarebbe chiuso in biancazzurro) e dunque serve una prima punta di fisico che non sarà però Alexis Ferrante. Due i motivi: un giocatore del suo livello punta a fare il titolare e il Cesena ha praticamente chiuso l'accordo con la Ternana per il suo arrivo. La formula del trasferimento è quella del prestito e le Fere, che inizialmente avevano bloccato in Umbria il giocatore, sono pronte a dare Ferrante a titolo temporaneo con diritto di riscatto (che diventerebbe obbligo in caso di promozione del Cesena in B) e opzione per il contro riscatto.
Commenti