Abbonamenti in B: Pescara al decimo posto
Calo del 10% rispetto all'anno scorso: il report de Il Centro
I dati non sono ancora definitivi, perchè molti club non hanno ancora chiuso la propria campagna abbonamenti. ma una linea di tendenza è chiara. Il Pescara si attesa al decimo posto nella speciale classifica di B per numeri di abbonamenti emessi per la stagione 2019-20. E' questp il dato che emerge da un report molto interessante ed esaustivo pubblicato da Il Centro. Ecco cosa ha evidenziato, nei tratti salienti, il quotidiano abruzzese:
"Frosinone in testa, Benevento sicuro del secondo posto, Pisa o Perugia a completare il podio", si legge. "Con 3.372 tessere il Pescara è decimo, un piazzamento di poco migliore rispetto alla stagione scorsa, quando i biancazzurri erano tredicesimi pur avendo venduto un numero superiore di abbonamenti (3.668). Un piccolo balzo in avanti favorito dalla promozione in A di club con un buon seguito di sostenitori (Brescia, Verona e Lecce), dalla retrocessione in C del Padova e dalla mancata iscrizione di Foggia e Palermo. Dunque, nonostante il ritorno tra i cadetti, il Frosinone si prende la leadership grazie ai 9.700 abbonamenti venduti e la campagna ancora in corso. Il nuovo stadio, la solidità societaria e un organico di prim’ordine, oltre a un tariffario conveniente soprattutto per i vecchi tesserati (curve a 70 euro), hanno spinto i tifosi ciociari a rinnovare la fiducia nei confronti di una squadra che sulla carta ha parecchie chance di risalire subito in A. Alle spalle del Frosinone c’è il Benevento, un’altra big del campionato. Con 7.805 abbonamenti, i giallorossi anche quest’anno si esibiranno davanti a una bella cornice di pubblico. A Pescara, invece, i prezzi accessibili non sono stati sufficienti per raggiungere un numero di tessere adeguato alle aspettative con una flessione di poco meno del 10% rispetto alla passata stagione. La società sta valutando se riaprire o meno la campagna abbonamenti: domani la decisione definitiva.
In realtà, se si guarda la storia recente, il dato non è affatto sorprendente. Ad esempio, negli ultimi due salti in A i numeri non erano affatto lusinghieri. Nel 2011-12 con Zeman in panchina 2.882 abbonati, ma alla fine del trionfale torneo in media all’Adriatico c'erano ben 13.940 spettatori a partita. Stesso trend nella meravigliosa annata con Oddo. Nel 2015-16 i tesserati erano 3.620, invece 8.111 era la media spettatori al termine del campionato, con punte negli spareggi play off: 16.335 nella semifinale di ritorno contro il Novara e 20.014 nell’andata della finalissima con il Trapani. Segnali inequivocabili di una tendenza che ormai da tempo vede il pubblico avvicinarsi in massa alla squadra solo quando c’è l’opportunità di fare il grande salto.
Alle spalle di Frosinone e Benevento c’è l’appassionante battaglia per il terzo posto tra Pisa e Perugia. I toscani hanno chiuso le vendite ieri sera e domani verrà comunicato il numero preciso che sarà tra i 5.200 e i 5.300 abbonamenti. Il Perugia è a quota 5.001, ma i supporters biancorossi hanno tempo fino a sabato. In quinta posizione c’è l’Empoli che chiuderà le vendite il 20 settembre, ma con 4.610 ha già stabilito il record nella sua storia in B. Bene anche il Crotone (4.300) che domani riaprirà la campagna fino a domenica. Numeri positivi per la Cremonese: settimo posto con 4.224 abbonamenti a dodici giorni dallo stop (20 settembre). Seguono l’Ascoli (3.800, chiusura sabato) e lo Spezia (3.543) che ha terminato la campagna il 23 agosto lasciando aperta solo quella online fino al 30 settembre. In undicesima posizione, alle spalle del Pescara, c’è il Livorno che ha venduto 3.125 tessere, ma potrebbe sorpassare i biancazzurri (stop il 20). Record anche per il Cittadella (2.860), mentre a Salerno la risposta dei sostenitori granata è stata fredda.
Solo 2.647 abbonati, anche se alla prima giornata con il Pescara all’Arechi c’erano 8.931 spettatori. Bene il Trapani (2.640) e, soprattutto, la Juve Stabia con 2.300 abbonamenti (record storico) tra i quali quello dello stabiese Fabio Quagliarella, il bomber della Samp tifosissimo delle Vespe che ha acquistato una tessera di tribuna vip pagandola 1.000 euro. Poi, ci sono il Venezia (1.840, chiusura venerdì) e il Cosenza, che ha venduto appena 1.646 abbonamenti, ma al debutto in casa con la Salernitana ha fatto registrare un notevole numero di spettatori (9.964). Chiudono il Chievo (1.500 il dato ufficioso, il club non dà comunicazioni ufficiali), il Pordenone (1.230, stop venerdì) e l’Entella (960, chiusura sabato)".
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