In zona Cesarini, il pari è di rigore per Oddo & Company

Al centro sportivo De Cecco pareggio in zona Cesarini per la primavera di Massimo Oddo che dopo il vantaggio di Di Rocco si fa rimontare dai lombardi in virtù delle reti di Seck e Strada. Proprio allo scadere Ventola pareggia i conti su calcio di rigore. Solito 4-3-1-2 per Oddo che schiera Calore in porta, Ventola, Sanni, Vitturini e Marzucco in difesa, Torreira, Selasi e Silvestri a centrocampo, Paolucci a supporto di Da Silva e Di Rocco. Stesso modulo per il Brescia di Javorcic che schiera Gagno tra i pali, Boniotti, Bruno, Venturi e Rocchi in difesa, Mozzanica, Bertoli e Comotti a centrocampo, Strada a dietro a Seck e Baraye. Dirige la gara la Signora Spinelli della sezione di Terni coadiuvata dagli assistenti Stazi delle sezione di Ciampino e Menicacci della sezione di Viterbo. Parte forte il Pescara: al 4' verticalizzazione di Paolucci per Da Silva che a tu per tu con Gagno si fa ipnotizzare, ma sulla ribattuta Di Rocco è lesto ad insaccare in rete. Nonostante il vantaggio abruzzese, la partita si stagna su un sostanziale equilibrio che viene riformato al 17' quando Seck, dopo un rimpallo con Sanni, colpisce la traversa e sulla ribattuta realizza il gol del pareggio. È il Brescia che prende in mano le redini dell'incontro, chiudendo il Pescara nella propria area: al 22' slalom di  Bertoli che salta ben tre giocatori ma svirgola la conclusione solo davanti a Calore. I padroni di casa provano a rispondere con un paio di interessanti iniziative di Da Silva, ma il ragazzo appare ancora fuori forma. Alla mezz'ora azione personale di Paolucci che dal limite dell'area lascia partire un sinistro che esce di un metro alla destra di Gagno. Termina senza altre emozioni un modesto primo tempo. Nella ripresa comincia meglio il Pescara con una buona iniziativa di Marzucco ma la sua conclusione è troppo debole per impensierire Gagno. Al 9' punizione precisa ma troppo lenta di Paolucci che viene neutralizzata con una parata plastica dal portiere avversario. Al 13' Brescia in vantaggio: Strada si invola su contropiede e a tu per tu con Calore non perdona: 1-2. La partita si mantiene su un basso livello, il Brescia utilizza il contropiede come arma offensiva. Al 20' Baraye salta Milillo ma cicca clamorosamente solo davanti a Calore. Al 24' Da Silva, con uno splendido slalom, si procura un calcio di rigore che Di Rocco si fa parare da Gagno calciando centrale a mezza altezza. È l'episodio che sveglia il Brescia che gioca con maggiore intensità, lasciando pochi spazi agli abruzzesi. Al 38' azione sporadica palla a terra dei ragazzi di Oddo che vanno alla conclusione con Paolucci, palla alle stelle. Al 41' Da Silva si invola sulla sinistra e crossa teso per Di Sante che in allungo non riesce a colpire bene il pallone, facile preda di Gagno. Nell'ultimo minuto di recupero presunto pugno in area del portiere ospite, che viene espulso, e secondo calcio di rigore per il Pescara: Ventola non sbaglia. Termina così un match pieno di emozioni che il Pescara riprende proprio allo scadere. Pescara - Brescia 2-2 (1-1 pt). Marcatori: Di Rocco 4' pt (P), Seck 17' pt (B), Strada 13' st. (B), Ventola 49' st rig.(P). Pescara: Calore, Ventola, Marzucco, Torreira, Sanni (Milillo 16' st), Vitturini, Selasi (Iorio 21' st), Sivestri, Da Silva, Paolucci, Di Rocco (Di Sante 36' st). A disposizione: Parente, Di Sabatino, Florimbj, Di Rosa, Testi, Guerra, Riolo. All. Massimo Oddo. Brescia: Gagno, Boniotti, Venturi, Mozzanica, Rocchi, Bruno, Comotti (Masperi 7' st), Bertoli, Seck, Strada ( Ravelli 47' st) Baraye (Boggian 29' st). A disposizione:  Bondioli, Cistana, Forlani, Provenzano, Rizzola, Said. All. Ivan Javorcic. Ammoniti: Vitturini (P). Espulso: Gagno (B). Note: presente in tribuna l'ex Palermo Moris Carrozzieri.