Pescara-Legnago 0-1, le pagelle dei biancazzurri
Pomeriggio amarissimo...
Anche questo campionato 2024-2025 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!
PLIZZARI, voto 6: non irresistibile sul gol di Franzolini al 56’, compie altri ottimi interventi come quando – al 61’ – eviterà il gol del raddoppio su tiro di Palazzino;
CRIALESE, voto 5: gioca un discreto primo tempo in cui copre la sua parte di campo, ma è poco propositivo in avanti;
MULÉ, voto 5: gioca un discreto primo tempo, ma in occasione del gol di Franzolini e delle altre occasioni da gol del Legnago Salus al 61’ e all’86’ non è stato all’altezza della situazione, come il resto della retroguardia biancazzurra;
BROSCO, voto 5: idem, come per Mulè, a cui aggiungiamo una menzione speciale per il tentativo di gol respinto da Perucchini all’81’. Pessimo il cartellino giallo rimediato al 52’;
PIEROZZI, voto 6,5: al 1’ sfiora il gol del vantaggio calciando alla destra del palo e al 71’ sfiora il gol del pareggio grazie alla parata di Perucchini. È l’unico calciatore biancazzurro in palla e quindi propositivo;
TUNJOV, voto 5: impalpabile. Non a caso giocherà solo un tempo;
SQUIZZATO, voto 5: ha poche idee e confuse. Il Pescara cincischia troppo a centrocampo e i palloni validi per gli attaccanti sono pochissimi. Senza Dagasso non si va da nessuna parte;
VALZANIA, voto 5: non ruba l’occhio come i suoi compagni di reparto e al 7’ non approfitta di un errore del portiere Perucchini;
CANGIANO, voto 5: non ci si accorge della sua presenza, nonostante i suoi gol servirebbero come il pane;
TONIN, voto 5: al 10’ viene strattonato da Ampollini, potendo recriminare un rigore non concesso dall’arbitro Cerbasi. Per il resto il nulla;
MEROLA, voto 5: ha giocato un primo tempo e poco più nel quale è stato totalmente assente. Dal suo rientro, in seguito all’infortunio, segna davvero con il contagocce ed è un problema grosso;
FERRARIS (dal 46’), voto 5,5: all’87’ prova una conclusione debole con un sinistro che non impensierisce Perucchini. Sono lontani i tempi in cui entrava in campo e segnava subito dopo;
MORUZZI (dal 46’), voto 4: il suo è un gioco propositivo, ma alla fine si dimentica di essere un difensore e lascia segnare comodamente a Franzolini il gol partita al 56’, commettendo un errore grossolano;
DE MARCO (dal 46’), voto 5,5: al 66’ si divora una buona occasione da gol concludendo malissimo, mentre all’82 si fa parare da Perucchini un buon tiro da fuori area, ma al ’75 si fa ammonire e – essendo diffidato – salterà l’insidiosissima trasferta di Campobasso;
BENTIVEGNA (dal 60’), voto 5,5: all’83 prova un tiro del tutto innocuo per il portiere della squadra veneta, ma è davvero troppo poco;
VERGANI (dal 60’), voto 5: entrato nel corso della ripresa dovrebbe risollevare le sorti dell’incontro, invece è un fantasma come sempre;
Mister Baldini, voto 7
: fa tutto quanto il possibile per rimediare a quello che sarà la terza sconfitta del Pescara in campionato, nonché la peggior partita giocata finora in stagione. Si giocherà tutti i cambi a disposizione, per quanto si riveleranno poi inutili, e al termine del match ammette la sconfitta e le gravi responsabilità della squadra “che si è allenata bene”, assicura il mister, ma poi in campo gioca senza mordente nonostante abbia un primato da difendere. La cooperativa del gol è già fallita? Speriamo si sia presa solo qualche giornata di ferie!
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