Finale Scudetto, Gara 1: AcquaeSapone ko

Per la prima volta in stagione, al quinto confronto, fra Luparense e Acqua&Sapone Unigross vince il fattore campo. I sei volte campioni d’Italia s’impongono 5-3 nella prima finale di #SerieAplanetwin365, che mette in palio il 35esimo scudetto. Al PalaSind di Bassano, spettacolo doveva essere. E spettacolo è stato.

ALTALENA DI EMOZIONI – David Marin deve fare a meno di Honorio (torna a gara-2) e Ramon per il derby fra tecnici spagnoli: Tobe, Jesulito, Rafinha, Taborda il primo quartetto di movimento dei patavini, davanti a Miarelli. Tino Perez con l’abito da gran gala: Mammarella, Lima, Murilo, De Oliveira, Bertoni, lo starting five dei pescaresi. I padroni di casa partono con il giusto piglio, pressando e attaccando: Mammarella salva provvidenzialmente subito su Jesulito, Borja Blanco non riesce a superare il portierone della Nazionale con un morbido tocco in area. Il meritato gol dei Lupi arriva praticamente a metà frazione: il Mago Jesulito s’inventa una verticalizzazione mozzafiato, Tobe fa scorrere il pallone, mandando fuori tempo Mammarella (in uscita) e rompendo l’equilibrio. Tino Perez chiama subito time out, quelli con la coccarda tricolore sfruttano le maggiori rotazioni che permettono di mantenere la stessa (alta) intensità, capovolgendo il risultato in appena 27″. Sale in cattedra Coco Wellington, uno degli ex. Che prima trova il pari sfruttando, su corner, il mal posizionamento di Lara, poi si mette in proprio per il sorpasso abruzzese. Si vive sull’altalena delle emozioni: a 17″ dal duplice fischio, la Luparense trova il 2-2, grazie a un tiro mancino di Victor Mello e complice un Mammarella non irresistibile.

CHI LA DURA, LA VINCE – I padroni di casa partono fortissimo anche nella ripresa: Mammarella si riscatta su Tobe, ma non può nulla stavolta sul destro di Victor Mello. L’A&S non è quella pimpante del primo tempo. Lara colpisce una traversa, Rafinha conclude una pazzesca azione sapientemente orchestrata da Jesulito, appoggiando in rete il pallone del 4-2. Ci pensa un altro ex a riaprire l’incontro, Edgar Bertoni, con una potente conclusione dalla distanza. Tino Perez gioca gli ultimi minuti col 5vs4, ma la mossa di Coco portiere di movimento non sortisce l’effetto sperato. La gara si conclude a 7″ dal suono della sirena, con la rete di Borja Blanco. Sette, come le reti dello spagnolo, sempre più top scorer dei playoff scudetto. Finisce 5-3. Poco tempo per riposare, mercoledì c’è gara-2, stesso posto, stesso orario: sempre a Bassano alle 20.45  non mancherà di certo lo spettacolo.