Mercato - Restyling totale del centrocampo biancazzurro
Resterà solo Aloi. Tantissimi nomi in agenda, alcuni vicinissimi a diventare del Delfino
Il restyling del centrocampo biancazzurro sarà totale. Dei componenti del reparto mediano del 2022-23, infatti, resterà il solo Salvatore Aloi, che pur non essendo un giocatore prettamente zemaniano ha conquistato la fiducia del demiurgo di Praga grazie alla sua affidabilità, tanto come centrale quanto come mezzala. Gli altri, per diversi motivi, sono destinati tutti a partire e saranno sostituiti da giocatori più adatti al 4-3-3. Si punterà ad avere giovani di prospettiva ma anche elementi più esperti e a quest'ultima categoria appartengono le ultime due idee, che poi conducono a giocatori monitorati anche l'estate scorsa. Si tratta del foggiano Davide Petermann, che ZZ ha allenato due stagioni fa in Puglia e che abbina qualità, quantità e fisicità ed è ritenuto un buon alter ego dell'interista Squizzato (arriverà a titolo definitivo e siglerà un triennale, il 40% della futura rivendita andrà ai nerazzurri e la settimana prossima verrà ufficializzato), e dell'avellinese Davide Mazzocco, legato ancora da un biennale agli irpini e non ritenuto in uscita anche se al tandem Condò-Perinetti intriga Luca Palmiero e non è impossibile imbastire uno scambio. Il playmaker biancazzurro infatti è in uscita ed è stato proposto, al momento senza esiti, all'Entella (insieme a Luca Mora, che saluterà nonostante sia scattato il rinnovo automatico di un anno) e al Crotone (che punta altri biancazzurri, a partire da Kolaj). Germinario e Lombardi (di rientro dal prestito all'Alessandria) andranno al Pineto, Kraja (che martedì ha incontrato i propri agenti, facenti capo alla Reset Group, per parlare dell'ipotesi Ascoli) e Gyabuaa rientreranno all'Atalanta con il secondo che, insieme all'obiettivo biancazzurro Ghislandi, saranno aggregati alla nuova formazione Under 23 mentre su Rafia nessun club affonda ancora il colpo. La richiesta di base che ne fa il Pescara (non meno di 4 milioni) rappresenta un freno per tutti che pur di abbassare l'esborso cash sono disponibili ad inserire contropartite tecniche a parziale conguaglio anche a costo di alzarne la valutazione. Il Genoa, che propone Gozzi ed Accornero, resta in pole ma deve prima sistemare i parecchi esuberi in rosa e deve guardarsi dal Catanzaro, dal Sassuolo (che mette sul piatto Saccani e Casolari) e dalla new entry Udinese. Sampdoria, su esplicita richiesta di Pirlo che lo fece esordire in prima squadra con la Juve, e Parma, per volontà di Pecchia che ha avuto il giocatore a Cremona, al momento si sono limitati a chiedere informazioni preliminari all'entourage. Occhio al Lecce: Rafia piace tantissimo a D'Aversa. Il Pescara resta così alla finestra e non ha eccessiva fretta (anche se la cessione del giocatore - benchè il 40% andrà alla Juventus – servirà a finanziare il mercato in entrata), perchè un'asta farebbe solo il gioco del Delfino, che intanto punta ad altri obiettivi. Tra Tunjov, Colodel e Rocca arriveranno almeno 2 elementi perchè i profili non sono ritenuti alternativi. L'estone, che ha anche proposte dall'Atalanta per l'U23, del Catania e dalla stessa Spal per rinnovare, vorrebbe essere allenato da Zeman e l'ostacolo è dato dalle commissioni da corrispondere agli agenti, ritenute ancora troppo alte dal Pescara. La sensazione però che è venendosi incontro si possa andare a dama. Per Collodel bisogna attendere oggi il parere della Covisoc sul caso Siena con conseguente svincolo del giocatore in caso (ormai certo) di bocciatura dei bianconeri, poi potrà chiudere un accordo già abbozzato con il club biancazzurro, nonostante ci siano almeno 4 squadre in pressing (Gubbio, Triestina, Ancona e Novara). Triennale la proposta pescarese. La novità di ieri riguarda Michele Rocca. Sta trattando la rescissione con il Novara e dunque potrebbe sbarcare in riva all'Adriatico a parametro zero. Resta monitorato anche Sannipoli del Latina, che piace assai. Meno agevole la strada per il romanista Pisilli. Burrai, vecchio allievo di Zeman, per motivi anagrafici non è preso in considerazione. Difficile anche l'idea Varone. Il talentino sudamericano Nunez, a febbraio in prova, aveva convinto ma la mancata promozione in B del Delfino non consente il tesseramento. Il giocatore a luglio deciderà la sua prossima destinazione europea, intano ha vinto una borsa di studio con la Fundación Marcet di Barcellona in Spagna.
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