Mercato: si scandaglia l’Europa per nuovi talenti. E..
Pescara attivo con la sua opera di scouting. Non solo in Uruguay e, più in generale, in Sudamerica dove Roberto Druda cerca nuovi talenti da innestare nel Delfino dopo Torreira e Muller Odriozola. In Uruguay c’è stata una nuova missione degli uomini mercato biancazzurri la scorsa settimana, capitanata da Pavone e dal vice presidente Gabriele Bankowski: seguiti alcuni under 18 che hanno destato ottima impressione. Anche in Europa il club è attivo e sta concentrando le sue ricerche su un difensore di prospettiva, un classe 1994 o 1995. In difesa infatti ci sarà un restyling: le condizioni precarie di Campagnaro, i dubbi su Bunoza (verso la risoluzione) e l’interessa del Chievo per Fornasier impongono almeno due innesti, uno di esperienza e uno giovane. In Italia il primo nome, secondo quanto raccolto da PescaraSport24, è quello dell’atalantino Emanuele Suagher, classe ’92, ma - come dicevamo - si guarda anche all’estero. Paesi dove il Pescara è attivo sono Francia, Portogallo e l’immancabile Croazia dove nelle ultime sessioni di mercato sono stati acquistati Zuparic, Milicevic e Vrdoljak, non sempre con successo. L’obiettivo biancazzurro è quello di trovare giovani talenti comunitari che non occupino nella “famigerata” lista degli over 23 e che, con esborso contenuto, possano garantire una buona plusvalenza dopo esser stati adeguatamente valorizzati in Italia. I nomi sul taccuino sono molto, ma nessuno per ora è emerso con prepotenza. Ma non è difficile credere che a gennaio, quando il mercato riaprirà, ci sarà un nuovo innesto straniero nel Pescara 2015-16. Che non sarà Pappoe. Il difensore ghanese non ha convinto: l’ex Chelsea è rimasto in prova per circa 10 giorni. A Massimo Oddo – secondo alcune indiscrezioni che però non trovano attualmente conferma - sarebbe gradito il brasiliano Bruno Uvini che il Napoli ha ceduto in prestito al Twente ma non disdegnerebbe di riportare in Italia. A margine dei nuovi colloqui su Dezi, partenopei e biancazzurri potrebbero allargare il discorso al centrale brasiliano in possesso di passaporto italiano, già accostato in epoca Delli Carri al Pescara.
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