Ag. Keba a Ps24: “Il Pescara lo aveva visto, ma..”

A CURA DI MATTEO SBORGIA - “Nel calcio come nella vita, si devono fare delle scelte che con il tempo possono rivelarsi giuste o sbagliate. Ma tutto questo fa parte del “gioco” (calcio) e della vita”. Tornando al “pallone”, spesso capita che un giocatore non sia ritenuto valido (per carità in maniera del tutto legittima da una società) e che poi vada in un ‘altra a dimostrare il suo grande potenziale.. Di chi stiamo parlando in questo caso? Di Keba Coly, attaccante senegalese classe 1998 della Roma Primavera che a suon di gol di dribbling ha stregato Spalletti. L’agente della giovane punta, Carlo Di Renzo, ha rilasciato un’intervista ESCLUSIVA a Pescarasport24, in cui ci rivela questo retroscena: “Non ho proposto Keba al Pescara. Dopo averlo visto, hanno preso (in maniera del tutto legittima), altre decisioni”. Ora - comunque- Keba Coly sta facendo benissimo alla Roma e sogna il debutto in Serie A. Lei ha mai proposto Keba al Pescara? "Proposto no. Dopo averlo visto, hanno fatto legittimamente le loro scelte. Ora è felice alla Roma". Di Keba Coly, colpisce la naturalezza con la quale scende in campo in ogni partita: qual è il suo segreto? "Lui è un ragazzo solare che ama questo sport ed è per questo motivo che dà il massimo in ogni allenamento". Spalletti che stravede per Keba, starebbe pensarlo di inserirlo in pianta stabile in Prima Squadra, per surrogare Salah (che a gennaio sarà impegnato in Coppa d’Africa). E' pronto secondo lei? "Il ragazzo – quando si allena con la Prima Squada- viene sempre consigliato molto da Spalletti che lo stima moltissimo . Questo è un dato di fatto, in futuro vedremo cosa accadrà". Domenica sera c’è Roma- Pescara, Keba, che conosce molto bene l’Abruzzo (è stato prelevato dai giallorossi dallo Spoltore), sogna una convocazione in Prima Squadra e - perché no- un debutto in A proprio i biancazzurri? "L’importante è esordire per lui, non importa contro quale squadra Ha questo obiettivo, anzi sogno e lavora ogni giorno per arrivare a ciò."