Ascoli – Pescara ad alta tensione
Ascoli – Pescara, un derby che ha il valore di un vero esame di maturità. Per entrambe. Come la gara di sabato scorso contro il Cagliari valeva come test per padroni di casa ed ospiti, la sfida del Del Duca vale più dei canonici tre punti messi in palio, tanto per i bianconeri quanto per i biancazzurri. E non solo per la rivalità tra le due tifoserie che rende la sfida – e l’attesa – ad alta tensione. «Andiamo ovunque con umiltà ma per cercare di vincere» è il mantra che sin dal suo insediamento, ad una gara dai playoff 2014-15, Massimo Oddo ripete ad ogni occasione. «Bisognerà fare la partita perfetta. E' comunque una sfida che stiamo vivendo in modo sereno, siamo fiduciosi e allo stesso tempo consapevoli della forza dell'avversario. Ascoli-Pescara rischia d'essere una brutta partita perché a prevalere sarà il tatticismo, saremo gli ultimi a giocare conoscendo già il risultato delle altre», sono le prole del bianconero Petrone che riproporrà lo stesso undici che ha surclassato il Como la scorsa settimana. «Certe partite regalano stimoli senza che vengano caricate, questa con l’Ascoli inclusa. Tanti tifosi al seguito? Vuol dire che stiamo trasmettendo qualcosa, ho letto il comunicato dei Rangers ed ha un passaggio importante: stiamo dando tutto. Queste partite caricano i ragazzi da sole, se 1.500 persone verranno in trasferta sotto la pioggia per vederti è uno stimolo pazzesco. Siamo pronti». Pronti nonostante le defezioni. Il Pescara è infatti in emergenza. Alle note defezioni dei nazionali, si è aggiunto il problema Zampano. Il terzino è stato convocato, ma non sarà del match: lo ha fatto chiaramente capire Oddo che sugli esterni bassi ha gli uomini contati, stante anche l'assenza di Mignanelli. Dubbi a centrocampo dove 5 uomini si giocano 4 maglie : possibile il debutto di Bruno dal 1'. In avanti confermati Cocco e Lapadula. «Non esiste un problema Cocco, è già importante per i compagni», ha ripetuto più volte Oddo. In tal senso chiedere referenze a Lapadula, uno che ad Ascoli – al netto del rispetto per i bianconeri – ha una piccola rivincita targata Teramo da consumare. Ma questa è un’altra storia, l’attualità parla di un Pescara che ha proprio in Lapadula l’uomo più in forma. E che grazie ai suoi gol già è entrato nei cuori dei supporters biancazzurri. «I fischi lo caricheranno», ha detto sull'ex Teramo, «come la presenza di tanti nostri sostenitori». Previsti infatti cieca 1.500 tifosi pescaresi al Del Duca dove il Pescara non vince da 8 gare. L’Ascoli ha battuto 8 volte su 8 nelle ultime sfide ufficiali al “Del Duca” il Pescara: l’ultimo risultato positivo abruzzese nelle Marche risale al 17 marzo 1991, quando fu 0-0 in B. L’ultima vittoria biancazzurra è datata 6 novembre 1988, 1-0 in A, con rete decisiva di Berlingheri al 9’ di gioco. Sarà la volta buona per sfatare il tabù?
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