Basket

Ufficiale: Stefano Rajola è il nuovo allenatore dell'Amatori!

Dal parquet alla panchina

17.06.2017 00:29

Il "Totti del basket pescarese" passa dal parquet alla panchina.  La notizia era nell'aria, adesso c'è anche l'ufficialità: Stefano Rajola è il nuovo coach dell'Amatori! 

Durante una conferenza stampa, il sodalizio pescarese ha presentato il proprio futuro, annunciando di voler costruire il nuovo ciclo attorno alla figura del suo ex capitano, annunciato oggi come Primo Allenatore. 

Davanti ai microfoni della stampa e di fronte ad una buona cornice di pubblico, il presidente Carlo Di Fabio, il vice presidenteLuca D'Onofrio e il nuovo allenatore Stefano Rajola hanno rilanciato le ambizioni della pallacanestro pescarese. 

A disposizione del tecnico ci sarà un organico probabilmente rivoluzionato, ma che avrà le carte in regola per giocarsi le proprie chances anche l'anno prossimo. 

Applaudito durante la conferenza stampa anche Andrea Grosso, prima certezza dell'organico dell'anno prossimo. Sarà confermato anche lo staff tecnico composto dal secondo allenatore Roberto Perricci, dall'assistente Matteo Di Iorio e dal preparatore atletico Mario Brandolini.

Di seguito, i principali interventi dei tre protagonisti della conferenza stampa. 

Stefano Rajola: è difficile smettere di giocare, perchè è la cosa più bella che c'è. Però, e lo dico con orgoglio, in campo ho veramente dato tutto e per questo mi sento prontissimo per una nuova avventura. Guardo avanti e non indietro. Questi anni a Pescara sono stati bellissimi; c'è stata una crescita esponenziale e sono fiero di aver partecipato a questo miglioramento, assieme ai miei ex compagni. Una consapevolezza crescente ci ha portato in alto. Ringrazio la società per questa occasione, che mi ha coinvolto talmente tanto che i pensieri sul ritiro sono andati in secondo piano. Sicuramente cercherò di mettere in campo una squadra grintosa, basata sulla cultura del lavoro. Voglio applicazione totale e sceglierò soltanto i giocatori che mi dimostreranno un grande entusiasmo nell'accettare di venire a giocare a Pescara. Le squadre vincenti sono quelle che difendono tanto, ma cercheremo anche di divertire il nostro pubblico. Nella mia città cercherò di fare il massimo, voglio fare l'allenatore e questa nuova possibilità mi dà enormi stimoli. Ricostruiremo praticamente tutto il quintetto e quindi ci vorrà un pochino di tempo prima di definire il roster, soprattutto per via del nuovo regolamento che obbliga la presenza di almeno  tre giocatori sotto i vent'anni. Con questa nuova regola, gli under costeranno moltissimo: potremmo pensare di occupare questi slot con qualche giovane del nostro vivaio e prendere qualcuno in doppio tesseramento, per concentrare le risorse su chi davvero dovrà fare la differenzaCon ogni probabilità, sarà confermato lo staff tecnico dello scorso anno e sono davvero felicissimo di questo: uno staff già collaudato che potrà darmi una grandissima mano. Sarà un forte stimolo potermi confrontare direttamente con degli allenatori che sono stati importanti nella mia carriera: un confronto diretto che mi darà un brivido in più. Sarei stupido se non dicessi che ho un pochino di timore verso questa nuova avventura: è un qualcosa di nuovo, ma credo davvero che la mia esperienza possa darmi le chiavi giuste per affrontare questo nuovo ruolo. Non sarà facile amalgamare tanti nuovi giocatori, noi dovremo essere bravi ad essere ambiziosi, senza però avere fretta e senza fare proclami eccessivi.

Presidente Carlo Di Fabio: possiamo ufficialmente annunciare che Rajola è il nuovo allenatore. Questa è una scelta che la società ha voluto fortemente: è stata condivisa da tutti. Una scelta che premia la serietà e la longevità di Stefano, che potrà mettere a frutto tutte le sue competenze anche in panchina. Rajola è una risorsa per questa società e per questa città e così l'Amatori non poteva che fare questa scelta. Non abbiamo contattato altri allenatori, la decisione è stata netta. Siamo contentissimi e fiduciosi. L'effetto Rajola è una medicina : un nuovo entusiasmo, un grande ottimismo che ha coperto ogni problema sollevato qualche tempo fa. Ad oggi è presto per parlare di nuovi giocatori, ma posso dire che il roster verrà profondamente rinnovato: si è chiuso un ciclo ed è giusto cambiare. Possiamo dire che costruiremo una squadra competitiva al pari di quelle degli ultimi anni. Assieme a Stefano allestiremo una squadra di alto livello. Abbiamo immediatamente confermato il nostro vero jolly, Andrea Grosso, giocatore che può ricoprire tantissimi ruoli. Pepe? Simone è oggettivamente il giocatore più forte del campionato: sarebbe bello poterlo tenere ma dobbiamo valutare anche il suo mercato e il suo futuro. Ne parleremo insieme e decideremo di comune accordo.

Vice presidente Luca D'Onofrio: è avvenuto tutto un po' in fretta, ma in società siamo stati tutti entusiasti di questa possibilità. Stefano è una risorsa per tutto l'ambiente e noi siamo fieri di averlo con noi. Può essere un punto di riferimento per tutti; Stefano è la persona adatta per alzare l'asticella giorno dopo giorno. Per lui parla la sua carriera, ma soprattutto il fatto che ha giocato gli ultimi playoff con la stessa intensità e la stessa voglia che mostrava venti anni fa. La cultura del lavoro di cui parla non è astratta: è quella che ha mostrato lui in tutta la sua carriera e deve essere il riferimento di tutta la dirigenza, di tutto lo staff, di tutti i soci e di ogni giocatore. Rajola è un vero riferimento per tutti.  Assieme a Stefano stiamo studiando il mercato, che sarà molto particolare: stiamo alla finestra per vedere cosa succede. Ovviamente Stefano, da ex playmaker, è molto esigente su quel ruolo (sorride, ndr). Sicuramente allestiremo una squadra competitiva, ma faremo mercato a modo nostro: non prenderemo per forza dei giocatori di grido, bensì acquisteremo chi, secondo noi, può darci davvero qualcosa. Vogliamo riaprire un ciclo: costruire un progetto preciso, con pazienza, calma. Faremo allenare il nuovo coach dandogli la possibilità di sbagliare: Stefano commetterà qualche errore, come li commettono tutti gli allenatori, anche quelli di Eurolega e noi gli daremo il tempo necessario. Potrà sbagliare senza pressioni, con la consapevolezza che l'Amatori guarda sempre sul lungo periodo. Siamo convintissimi di questo percorso.

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