Prima squadra

I nodi del mercato biancazzurro

30.07.2014 08:05

Tre sono i tasselli mancanti in entrata, ma buona parte del mercato biancazzurro ruota intorno ai nodi da sciogliere in uscita. Vicenda Bjarnason. L’islandese non vuole scendere di categoria, notizia nota da tempo. Il Pescara vuole risolvere il prima possibile la vicenda per non farsi trovare impreparato, ma non intende scendere a compromessi. Il procuratore norvegese di Bjarnason, Solbakken, tratta con due club di Bundesliga, mentre Salvini, l’agente italiano, ha intavolato un discorso con un club della Ligue1 francese il cui nome non è stato svelato. Resta però l’Empoli sullo sfondo che però non è propenso a rilevare a titolo definitivo il cartellino dell’islandese: l’affare potrebbe chiudersi solo con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto da esercitare a giugno 2015, ma anche in questo casto c’è differenza sulle cifre. A duecentomila, cioè a metà strada, potrebbe anche trovarsi l’accordo (in agenda previsto contatto tra i presidenti Fabrizio Corsi e Daniele Sebastiani) ma se I toscani chiudessero con la Fiorentina per Vecino e Wolski la pista cadrebbe di conseguenza. Il Pescara non disdegna affatto di mantenerlo in organico, decisiva però sarà la volontà del calciatore. Vicenda Sforzini. La Salernitana da settimane è sull’ex Grosseto, fortemente voluto in Campania dal suo vecchio estimatore Somma. L’accordo tra i club pare esserci da tempo ed ora il giocatore si sta convincendo del declassamento in Lega Pro, mantenendo uno standard di ingaggio consono al suo valore, benché parzialmente ridimensionato. Il club di Salerno, che infastidito dal traccheggiare del calciatore, pare non volgere più lo sguardo altrove. L’agente Alessandro Moggi lavora al felice esito della trattative, non ancora scontata Vicenda Maniero. L’attaccante ha il contratto in scadenza nel 2015, vuole fermamente restare a Pescara ed è tenuto in buona considerazione da Baroni. E allora? Senza prolungamento del vincolo, il Pescara per monetizzare deve cederlo. La società di via Paolucci si è irrigidita al cospetto della richiesta dell’agente Francesco Romano, procuratore si SuperPippo, di allungare ed adeguare il contratto. La “frattura” è sanabile, però la situazione è in evoluzione. E sul mercato ha preso informazioni il Livorno, dopo che la Virtus Entella ha cambiato rotta con gli arrivi di Sansovini e Litteri. La sensazione è che possa partire, contando il numero eccessivo di attaccanti in organico. Attenzione anche all’Avellino, sornione in questa fase. Vicenda Vukusic. Forse la più intricata. Il croato non rientra nei piani, ha ingaggio alto e per il suo cartellino il Pescara sborsò una cifra molto alta (3,8 milioni). La pista bulgara è decaduta dopo il rifiuto del calciatore, altri interessamenti all’orizzonte non sono attualmente da registrare.

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