Tempo di Partitissima all'Adriatico
Ma quanto vale davvero Pescara-Ternana?
per il futuro del Delfino. La sfida alla Ternana di domani alle ore 15 allo stadio Adriatico, infatti, mette in palio il primo posto, obiettivo anche di quel terzo incomodo che risponde al nome di Virtus Entella che domani, battendo in casa il Milan Futuro nella sfida che si giocherà in contemporanea alla Partitissima, potrebbe agganciare entrambe in caso di pareggio a Pescara o superare la duellante perdente in terra dannunziana. In città l'attesa è febbrile da giorni e la prevendita procede a gonfie vele: ieri alle 16:30 è stata aperta anche la vendita dei biglietti in Curva Sud. Il record stagionale di presenze, fissato nella sfida con l'altra umbra del raggruppamento, il Perugia, è stato già sbriciolato (a settembre furono 6.297 gli spettatori), e domani, quando sarà ancora possibile acquistare i tagliandi per il match, anche se con prezzo maggiorato di 2 euro, per favorire un ingresso allo stadio dei tifosi senza grosse code i tornelli saranno aperti alle 13:30. Un clima così in città, semifinale playoff con il Foggia a parte, non si respirava da più di due anni, da quel 27 novembre 2022 quando andò in scena Pescara-Catanzaro. All'epoca i biancazzurri di mister Colombo erano in ritardo di 3 punti dai giallorossi di Vivarini e dunque vincendo avrebbero agganciato gli avversari in vetta, ma Lescano e compagni in campo furono regolati per 3-0 dalla corazzata che a partire proprio da quel successo ha fatto un campionato a parte, diventando la squadra dei record in C. Il popolo biancazzurro spera che questa volta a gioire al triplice fischio sia la squadra di casa, artefice di una prima parte di stagione da lode nonostante la flessione finale nel girone d'andata. La banda Baldini, infatti, è insieme al Delfino 1973-74 di Tom Rosati e a quello 2003-04 di Ivo Iaconi, entrambi poi promossi in B, l'unico delle ultime 11 versioni di squadre biancazzurre in terza serie in 51 anni ad essersi laureato Campione d'Inverno, titolo però che per il tecnico di Massa non rappresenta nulla. “Abbiamo fatto un percorso veramente importante”, le sue parole, “ma essere Campioni d’Inverno è una cosa che non mi interessa perché il campo ha detto che la Ternana ha fatto più punti di noi. quindi è stata più brava. Per una questione burocratica, che va rispettata ovviamente, abbiamo noi questo titolo ma non conta nulla”. Il riferimento è ovviamente alla penalizzazione di 2 punti comminata dalla giustizia sportiva alle Fere, che proporranno ricorso alla Collegio di Garanzia del Coni per riavere almeno 1 punto dopo che c'è stato il rigetto del primo reclamo da parte della Corte Federale d’Appello, ma a parità di punti nell'attuale classifica ad aver consegnato il platonico titolo ai biancazzurri è stata la vittoria nello scontro diretto dell'andata. La Ternana ha l'attacco più prolifico e la difesa meno battuta del girone, dunque ha anche la miglior differenza reti, ha perso una sola partita contro le 3 del Delfino ed è reduce da 18 risultati utili consecutivi, ma è a braccetto con una squadra che ha saputo far innamorare una città intera, che si rispecchia nei valori trasmessi al gruppo dal suo condottiero Silvio Baldini. “Sicuramente è una partita che darà un'iniezione di fiducia, ma comunque non sarà chiuso il campionato a prescindere dal risultato”, ha detto ancora Baldini sul match di domani. Ma in cuor suo è fermamente determinato a fare un regalo di Natale anticipato ai pescaresi e a dedicare la vittoria nella partita dell'anno a Paola Mastrangelo.
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