Stadio Adriatico verso una radicale ristrutturazione
Dopo Cagliari, continua l’impegno della LNPB a sostegno delle società che puntano alla costruzione, o alla ristrutturazione, degli impianti sportivi. B Futura (società di scopo della Lega Nazionale Professionisti B per lo sviluppo infrastrutturale) ha incontrato i vertici del Pescara e del Comune per definire un piano capace di fornire maggiore confort e dignità ai tifosi che desiderano seguire la loro squadra in condizioni sempre più adatte ai nuovi standard.
Alla riunione operativa hanno partecipato, oltre al presidente della LNPB, Andrea Abodi, e al responsabile di B Futura, Lorenzo Santoni, il sindaco pescarese, Marco Alessandrini, il vice sindaco, Enzo Del Vecchio, l’assessore allo sport, Giuliano Diodati e il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani.
Al centro della discussione il progetto del nuovo impianto e le tempistiche che, stando a quanto emerso, dovrebbero vedere entro la fine dell’anno la presentazione dello studio di fattibilità. L’elaborato sarà inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche del Comune, senza oneri per l’ente e la realizzazione verrà finanziata da capitali privati.
Secondo quanto dichiarato dall'assessore Diodati, il progetto prevede uno stadio senza pista di atletica, con gli spalti adiacenti al campo, per una capienza totale di circa 16.000 posti, conservando i cavallotti della struttura portante della tribuna centrale. Sono inoltre previsti altri spazi di intrattenimento e commerciali, che consentiranno la piena fruibilità dell’impianto 365 giorni l’anno. La pista di atletica verrà delocalizzata in spazi interamente dedicati, con il riutilizzo di alcune parti della struttura attuale.
Commenti