Talenti in rampa di lancio: Francesco Patricelli
La nuova stellina pescarese del Futsal
Il big match contro la Felbi Eboli, inizialmente programma per sabato scorso al PalaRigopiano, verrà infatti disputato solo il 13 dicembre alle ore 19 a causa degli impegni nell'Elite Round di Champions League della squadra ospite e così coach Frane Despotovic può analizzare con calma e serenità ciò che è andato bene e ciò che è stato negativo in questo primo scorcio di stagione. Ma il bilancio parziale non può che essere positivo, avendo una sola nota stonata, ovvero l'eliminazione dalla Coppa della Divisione per mano dell'Italpol, un peccato comunque veniale in mezzo ad un cammino da lode e reso ancor più bello e importante dalla valorizzazione dei giovani del roster. Se infatti i senatori Mammarella, Andrè Ferreira, Murilo e Coco Wellington sono i pilastri del Delfino, uno spazio crescente stanno avendo i prospetti Yari Onnembo e Francesco Patricelli. Quest'ultimo, in particolare, è la grande rivelazione dell'ultimo periodo. Un gol e un rigore procurato nella partitissima con l'Olimpus Roma, terminata 5-5 dopo un finale al cardiopalma, e poi un'altra rete nella vittoria in casa del Città di Melilli: continuando così, le porte della Nazionale del c.t. Bellarte, ormai consacrata alla linea verde, non tarderanno ad aprirsi. Laterale di ruolo, il classe 2002 esordì nella massima serie 2 anni fa, nel dicembre 2020, a Ostia con la maglia dell’Acqua&Sapone di Fausto Scarpitti e l'anno scorso è stato protagonista in A2, con 16 gol realizzati, nell'Academy di Di Eugenio, poi retrocessa in B. “Il merito è della squadra, dei compagni che mi fanno sentire sempre la loro fiducia e mi aiutano a migliorare allenamento dopo allenamento”, le parole di Patricelli dopo il primo gol, che ha dedicato ai suoi due fratelli, Alessio e Simone. Despotovic ha iniziato a buttarlo nella mischia, anche nel quintetto iniziale, da qualche settimana e lui, che si divide tra studio (Scienze infermieristiche), tirocinio (nella clinica Pierangeli) e allenamenti, sta ripagando la fiducia. “Non è stato facile far quadrare gli impegni ad inizio stagione, ma il futsal resta una passione a cui non rinuncio. Despotovic mi ha motivato e stimolato a dare il meglio di me e ad essere paziente e perseverante. Cosa mi piace di lui? La fame di vittorie che trasmette alla squadra, la capacità di compattare lo spogliatoio e la voglia di affrontare ogni avversario a viso aperto. Vivo una grande esperienza, insieme a giocatori che sono la storia di questo sport”.
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