Prima squadra

Doppio botta e risposta tra Spezia e Pescara (2-2)

28.03.2015 16:52
Doppio botta e risposta tra Spezia e Pescara. Alle reti di Melchiorri (33'pt) e Brugman (11'st), che avevano portato in vantaggio il Pescara, rispondono Brezovic nel recupero del primo tempo e Stevanovic al 25'st: prova due volte a fuggire il delfino, ma in entrambe le circostanze viene riacciuffato dall'Aquilotto spezzino.  Il Pescara non riesce a sfruttare in pieno la superiorità numerica per tutto il secondo tempo (espulso Giannetti al 3'st) e si rammarica per il primo pari ottenuto all'ultimo secondo utile del recupero del primo tempo. Vittoria e sorpasso sfuggiti, dunque, ma striscia positiva che continua (ora sono 7 le gare da imbattuti per Baroni e soci).  La gara. Baroni sceglie Zampano esterno alto di sinistra, scelta conservativa per garantire equilibrio alla sua squadra; nessuna novità di rilievo nello Spezia, dove Bjelica si affida a Catellani e Giannetti, vecchio allievo di Baroni,in avanti supportati da Situm e De Las Cuevas (omonimo del ciclista spagnolo attivo in epoca Indurain-Pantani). Fase prolungata di studio in avvio di match, con le squadre attente a non scoprirsi più che a proporre. E’ lo Spezia a cercare di condurre le danze, ma dalle parti di Fiorillo – così come da quelle di Chichizola, d’altro canto – non si registrano occasioni da rete. Al 20’, però, Fornasier fa scudo con il corpo, sulla linea di posta, sul tiro a botta sicura di Catellani dopo la non precisissima uscita bassa di Fiorillo su cross di De Las Cuevas. Inizia a premere con maggiore convinzione il club spezzino, Situm al 23’ si produce in un diagonale velenoso ma non preciso. Fiammata del Pescara intorno dal 25’al 28’: prima Chicizola deve uscire di testa per sbarrare la strada a Melchiorri, poi Sansovini prova il tiro a giro da applausi, ma senza fortuna, ed infine Chichizola respinge una rasoiata di Zuparic. Nella parte centrale di primo tempo cresce il Pescara, ma lo Spezia serra i ranghi e lotta su ogni pallone. Al 33' passa in vantaggio il Pescara: è Melchiorri a bucare la rete avversaria, capitalizzando una bella verticalizzazione di Brugman e sfruttando al massimo un buco difensivo avversario. L'inerzia del match è ora in favore del Pescara, con lo spezia chiamato a rincorrere nel punteggio. Al 39', da calcio piazzato, Fiorillo è chiamato a controllare un tiro-cross insidioso e vi riesce senza grossi patemi. Baroni inverte gli esterni di centrocampo - Politano a sinistra e Zampano sull'out opposto - per proteggere il fianco destro della retroguardia, il più sollecitato (nella ripresa torneranno le posizioni canoniche). Nel recupero del primo tempo, però, direttamente da calcio di punizione Brezovec con un capolavoro balistico riporta il match sul pari (46'). Non c'è più nemmeno il tempo di ricominciare, si va negli spogliatoi. Nella ripresa, si riparte dai medesimi 22 che avevano dato vita alla prima frazione di giuoco. Al 3', lo Spezia resta in 10 uomini: Giannetti, già ammonito nel corso del primo tempo, rimedia il secondo giallo ed il conseguente rosso (un minuto prima, lo Spezia aveva chiesto invano un penalty per contatto Salamon-Situm). Al 5', però, il club padrone di casa sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Datkovic dagli sviluppi di un corner (palla fuori). Nonostante la superiorità numera, il Pescara patisce le iniziative liguri e Fiorillo risponde benissimo al 10' ad un tiro da fuori di Catellani. Un minuto dopo, però, Pescara ancora avanti: Brugman realizza un gol pesantissimo, sfruttando al meglio una grande iniziativa di Melchiorri. La punta si ritrova a tu per tu con Chichizola, ma è costretto a defilarsi ed ha la lucidità di servire al centro dell'area un assist d'oro per il sudamericano che realizza. La partita diventa nervosa, Candussio fatica a mantenere la calma tra i protagonisti. Baroni decide che è il momento di inserire Pettinari, c'è bisogno della sua fisicità (out Sansovini). Bjelica, nonostante il gap numerico, toglie un difensore (Luna) per inserire una punta (Nenè). Al 24', pasticcio di Chichizola che lascia Melchiorri con la palla al piede davanti alla porta, ma sull'impacciata conclusione della punta c'è un difensore spizzino sulla linea di porta a liberare (Situm, che dopo poco lascia il posto a Stevanovic). Al 27' scocca il minuto di Gessa che rileva Politano. Lo Spezia non è domo, ma il Pescara con buon ardore si difende per poi provare rapide ripartenze. Al 35' la doccia fredda: dagli sviluppi di un corner, difesa pescarese sbadata e Stevanovic appostato sul secondo palo insacca la sfera per il 2-2. Un minuto dopo Pasquato rileva Rossi nel Pescara, con Zampano che torna a fare il terzino. Ancora una volta - in questo match addirittura per due circostanze (sulla prima però, il capolavoro è di Brezovec) - il Pescara paga dazio a palle inattive difensive, un aspetto sul quale Baroni dovrà continuare a lavorare. E molto. La partita torna aperta a qualsiasi risultato, ma il trascorrere dei minuti rende comodo ad entrambe le squadre il punto che sta maturando. Certamente più gradito allo Spezia che non al Pescara, visto l'evolversi del match. Non accade altro degno di nota nel finale, recupero di 5' incluso: finisce 2-2 il match playoff tra Spezia e Pescara. TABELLINO Spezia – Pescara 1-2 Marcatori: 33'pt Melchiorri (P), 46'pt Brezovic (S), 11'st Brugman (P), 35'st Stevanovic (P) Spezia: Chichizola; Milos, Datkovic, Valentini, Luna (21'st Nenè); Brezovec, Juande; Catellani, De Las Cuevas (32'st Kvric), Situm (27'st Stevanovic); Giannetti. All.: Bjelica Pescara: Fiorillo; Pucino, Salamon, Fornasier, Rossi (26'st Pasquato); Politano (27'st Gessa), Zuparic, Brugman, Zampano; Melchiorri, Sansovini (19'st Pettinari). All.: Baroni Arbitro: Sig. Candussio Ammoniti: Salamon, Brugman, Gessa (P), Catellani, Juande (S) Espulso: 3' st Giannetti (S) per somma di ammonizioni.

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