Il Pescara a Brescia per la prima di 10 finali
Mancano 10 giornate al termine della regular season, 10 finali nelle quali dare tutto per potersi inserire, possibilmente nella posizione migliore, nella griglia playoff: il Pescara sale a Brescia con il chiaro intento di rilanciare la propria candidatura ed estromettere definitivamente dai giochi le Rondinelle.
Gara amarcord per i due allenatori: Serse Cosmi, che ha allenato il Brescia dal marzo 2007 al settembre 2009 in serie B, affronta per la prima volta da ex le "Rondinelle" proprio a Mompiano, mentre l’abruzzese Ivo Iaconi affronta una squadra che ha allenato dal 2001/02 al 2003/04 riportandola in serie B grazie alla promozione 2002/03. Da quando ha lasciato l'Abruzzo, Iaconi ha affrontato, da avversario, 3 volte i biancazzurri, da cui mai ha perduto nè subito reti: bilancio, a proprio favore, di 2 vittorie ed 1 pareggio, alla guida di Frosinone e Triestina. “Ho collezionato 100 panchine con il Pescara. E per me, abruzzese di nascita, è stato il raggiungimento di un sogno professionale, perché il Pescara è la squadra di riferimento in Abruzzo. Là ho ottenuto buoni risultati: è stato un passaggio importante della mia carriera e sono fiero di aver allenato quella squadra”, ha detto Iaconi. “Il Pescara è una squadra tecnica, molto brava nel far circolare la palla – ha detto l’allenatore del Brescia Calcio Ivo Iaconi – E’ una compagine di qualità costruita se non per la promozione diretta, almeno per i play off. Ma noi dobbiamo guardare a noi stessi: dobbiamo continuare a crescere e migliorare come abbiamo fatto soprattutto nelle ultime due gare.”
Il Pescara affronterà la gara in terra lombarda privo di Pelizzoli, Samassa, Fornito, Capuano, Rossi e Schiavi. Mascara, dopo i fastidi alla schiena accusati in settimana, ha recuperato e dovrebbe essere del match. In caso di mancato utilizzo dell’ex Catania, spazio per un nuovo interprete offensivo che potrebbe essere Caprari, stante la probabile proposizione di Ragusa in appoggio a Sforzini, o per Rizzo in caso si voglia proporre un 3-5-2 “puro”. In difesa, ballottaggio Zuparic – Cosic mentre in mediana Bovo dovrebbe riprendersi la casacca da titolare, a meno che con il ballottaggio difensivo risolto in favore di Cosic non si intenda proporre il croato a centrocampo.
In casa Brescia, Caracciolo e soci devono archiviare un periodo avaro di soddisfazioni e puntano ad un successo per provare, nelle restanti 9 partite, ad inserirsi nella bagarre playoff. Squalificato Benali ed indisponibili Cragno, Mitrovic e Mori, Iaconi ha convocato per la prima volta il portiere scuola Milan della Primavera del Brescia Calcio Lorenzo Andrenacci (Fermo, 02 gennaio 1995), al quale è stata assegnata la maglia numero 37. Caracciolo sarà il terminale offensivo, benché non in perfette condizioni, mentre il rientrante Paci guiderà il pacchetto arretrato. Questi i precettati per il match degli ex (oltre ai fratelli Iaconi, Ivo ed Andrea, ci sono anche Vici, responsabile della comunicazione, e Coletti, che con il Pescara di Cuccureddu-Di Francesco ha vinto ai playoff un campionato di Prima Divisione): Andrenacci, Arcari, Minelli, Camigliano, Coletti, Di Cesare, Freddi, Lasik, Paci, Zambelli, Budel, Finazzi, Grossi, Mandorlini, Ntow, Rubén Olivera, Scaglia, Caracciolo, Corvia, Juan Antonio, Sodinha, Valotti.
Probabili formazioni:
Brescia: Arcari, Paci, Budel, Di cesare, Zambelli, Finalli, Olivera, Grossi, Ntow, Juan Antonio, Caracciolo. All. Iaconi.
Pescara: Belardi, Zauri, Zuparic, Bocchetti, Salviato, Bovo, Brugman, Mascara, Balzano, Ragusa, Sforzini. All. Cosmi
Arbitro: sig. Gavillucci di Latina
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