Bankowski su Sebastiani e Poggio degli Ulivi
Il vice presidente ha parlato a Il Messaggero
Vi abbiamo già proposto la prima parte dell'interessante intervista rilasciata a Il Messagero ed. Abruzzo da Gabriele Bankowski, vice presidente del Pescara (LEGGI QUI). Ora è il momento di riportare la seconda parte, che offre spunti altrettanto interessanti.
Eccola:
Il Pescara cerca di stare in piedi con le sue poche risorse, i suoi contatti e le sue idee. Per restare ai vertici del calcio ed evitare brutte sorprese come quella del Cesena: “Il caso dei romagnoli dev’essere un monito per tutti: non si possono accumulare così tanti debiti. A Pescara, poi, si critica tanto, ma Sebastiani sa navigare in questo mondo del calcio nonostante l’ambiente circostante non fornisca poi tante risorse. Io, ad esempio, sono un piccolo imprenditore e do una mano da dieci ormai. Non potrò farlo all’infinito. C’è bisogno di una mano dall’esterno e magari di un ricambio”. Intanto la società nei prossimi mesi acquisirà il Poggio degli ulivi e aumenterà il suo patrimonio: “Abbiamo un accordo con De Cecco per rilevare, a settembre, il leasing con cui pagare e acquisire la proprietà del centro”, spiega Bankowski, che a titolo personale invece ha in cantiere un altro progetto: realizzare un campo di calcio e altri di padel e calciotto in un’area dismessa del centro Ibisco, a Città Sant’Angelo.
Commenti