Aspettando il Giro, l'Abruzzo si è goduto il grande weekend del Race Across Italy

Silvi, scende il sipario sull'UltraCycling della Race Across Italy. Un grandissimo weekend di emozioni su due ruote, un lungo viaggio composto di esperienza e sfida che va oltre il ciclismo! Lo spettacolo della Race Across Italy, giunta alla sua 6a edizione, ha registrato una presenza di circa 100 iscritti, provenienti da 16 nazioni, toccando di fatto il numero record di partecipanti.

Nei tre giorni di gara, mai come quest'anno, a darsi battaglia sui 770km di tracciato, che va dalla costa adriatica al tirreno e attraversa tutti i parchi nazionali abruzzesi, sono intervenuti i miglior UltraCiclisti in ambito mondiale della specialità. La competizione vieta categoricamente la possibilità di usufruire della scia degli altri ciclisti e prevede una modalità di partecipazione in team.

Nella categoria solo uomini è stata battaglia vera sin dalle prime battute di inizio gara fra lo spagnolo Julián Sanz, il lussemburghese Ralph Diseviscourt e i due sloveni Boris Praznike David Rihtarič. Alla fine, a trionfare sul gradino più alto del podio è stato Ralph Diseviscourt, che ha concretizzato il suo vantaggio cronometrico nel tratto in salita delle svolte di Popoli, azione che gli ha consentito di gestire il restante tragitto di gara fino all'arrivo, allestito per l'occasione nella galleria commerciale del nuovo Centro Universo di Silvi, fermando il cronometro su 25h;30m.

Fra le donne la migliore è stata la brasiliana Daniela Genovesi, già vincitrice nell'edizione 2016 Mentre, nella categoria Team 4 e Team 2 i migliori sono stati il Team Colò e il Team francese Le Les Gaulois. Per la categoria senza supporto (quindi senza assistenza del proprio team) ha visto trionfare l'elvetico Patrick Leuenberger fra gli uomini e tra le donne l'inglese Tabitha Rendall, alla sua seconda partecipazione.