Dopo Montesilvano e Pescara, la nuova avventura abruzzese di Morgado è con il Civitella

Si è alzato il sipario sul nuovo Civitella. La matricola della serie A di futsal non vuole recitare il ruolo della comparsa. Il debutto in campionato, ironia del destino contro i cugini dell’AcquaeSapone, si avvicina e la truppa di mister Saverio Palusci non vuole farsi trovare impreparata. Il battesimo ufficiale c’è stato sabato scorso a Moscufo, presso la sede della Color Max, il main sponsor che accompagnerà Fabinho e compagni nella storica avventura nella massima serie e le ambizioni salvezza so no chiare.

Il mercato ha portato in dote parecchi volti nuovi, tra questi Eduardo Dudù Morgado, probabilmente l’uomo più rappresentativo dato il curriculum che lo accompagna. Dopo aver vestito le maglie di Montesilvano e Pescara, il brasiliano è pronto per la sua terza avventura con un club abruzzese. Ed è carico: «Mi sento a casa qui, ho ritrovato tante persone con le quali avevo già lavorato ed è tutto più facile. Spero sia una buona annata, il gruppo è unito», le sue parole.

Dell'amaro epilogo del Pescara C5 preferisce non parlare: «Adesso sono qui e voglio parlare solo di questo. Sono stato 8 anni al Montesilvano, altri 7 al Pescara ed ora sono qui, c’è mister Palusci che ho avuto come compagno di squadra per un lustro. Lo ritrovo adesso da tecnico, mi sembra abbia mantenuto le stesse prerogative che aveva da calciatore: tanta voglia di lavorare e molta intelligenza. Ha tutto per fare bene in questa nuova tappa della sua carriera». Morgado è reduce da un brutto infortunio, quello patito al ginocchio nel novembre scorso in Uefa Futsal Cup, ma sta lavorando duramente per rientrare il prima possibile sul parquet. E non sono escluse grosse sorprese: l’obiettivo è disputare almeno uno scampolo di gara nel derby abruzzese della prima giornata. «Spero di essere pronto già contro l’AcquaeSapone, certamente non al massimo della condizione ma con tanta voglia di rendermi utile», le sue parole. «Dopo otto mesi di cure, solo da una ventina di giorni ho ricominciato a lavorare con la palla e mi manca un po’ di forza ed il ritmo. Ma mi sento bene, anche se non ancora al livello che vorrei. Cuzzolino e soci sono uno squadrone, lo scorso anno hanno vinto meritatamente e non sarà facile per noi. Ma ci faremo trovare pronti. Sono stato mai vicino all'AcquaeSapone in passato? Solo qualche chiacchiera, nulla di più».