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Clamoroso dietrofront: Ascoli-Perugia NON a Pescara

18.11.2016 13:43

Retromarcia inserita, clamoroso dietrofront servito. E nuova barzelletta tutta italiana firmata dal calcio nostrano. A meno di 24 ore dall'ufficializzazione del si (leggi qui), infatti, si torna indietro ed Ascoli-Perugia non verrà disputata a Pescara. Dopo la lunga gestazione per individuare la sede di Ascoli-Perugia, matassa che sembrava irrimediabilmente districata ieri pomeriggio dalla Lega B, oggi siamo punto e a capo. Questa mattina il Gos non ha autorizzato la disputa della partita in programma domani all’Adriatico. La vendita dei biglietti è stata sospesa. Nella serata di ieri i Pescara Rangers avevano diramato un duro comunicato (leggi qui), ma era già chiaro che ci sarebbero stati grossi problemi di ordine pubblico e sotto l'aspetto organizzativo. “Stamane abbiamo appreso con rammarico in sede di Gos della decisione di annullare l’incontro, questa circostanza ci dispiace per le condizioni che hanno costretto le squadre a rivolgersi ad altre strutture, ma la considerazione di una serie di problemi ci ha spinto a valutare l’impossibilità di concedere lo Stadio domani pomeriggio per l'incontro fra Ascoli e Perugia – spiegano il sindaco Marco Alessandrini, il vice sindacoe responsabile della sicurezza per le partite Enzo Del Vecchio e l'assessore allo Sport Giuliano Diodati –  Non ci siamo mai tirati indietro quando qualcuno ha avuto difficoltà, com’è avvenuto con il Crotone a cui abbiamo concesso la struttura per alcune partite e per ragioni di certo meno sensibili del terremoto ed eravamo pronti anche questa volta, tant’è che nel pomeriggio di ieri avevamo approntato uno schema di delibera da usare allo scopo, dimostrandoci possibilisti anche ad uno svolgimento a porte chiuse dell’incontro. Ma per concedere altrimenti lo Stadio dovevamo verificare che ci fossero tutte le condizioni di base a garanzia sia della sicurezza, che della fruibilità cittadina e farlo con un preavviso che è stato davvero esiguo. Ci siamo attivati non appena abbiamo saputo della richiesta di disputare a Pescara l’incontro, che inizialmente avrebbe dovuto tenersi in altri stadi delle Marche, così come rappresentatoci dai soggetti delegati della Società Ascoli Picchio FC 1898 già convocati per il Gos delle 13 di ieri ad Ascoli Piceno. Pur tenendo conto delle condizioni di criticità delle strutture marchigiane, abbiamo dovuto svolgere riscontri approfonditi per verificare che tutte le attività e iniziative previste per domani nell’area della partita ne consentissero lo svolgimento. E nella serata di ieri abbiamo riscontrato che le attività in corso nelle strutture e nella zona che sarebbe stata interessata dal perimetro di sicurezza richiesto per il match, in quanto incontro a rischio, non potevano convivere con le prescrizioni che accompagnano la partita, considerata anche la richiesta un’estensione dell’area a garanzia dell’ordine pubblico riguardante l’intera via Pepe e i parcheggi lato mare di via Barbella, cosa che rendeva inaccessibili l’area e le strutture interessate dagli eventi programmati da tempo. Per domani sono infatti previsti presso l'Aurum, che si trova proprio dietro lo Stadio e dunque proprio dentro tale perimetro, ben tre convegni e un evento: uno la mattina dedicato alla memoria di Aldo Moro che prevede una grande affluenza di pubblico; uno che si protrae anche nel pomeriggio, a cura dell’Anffas, dedicato alla gestione dell'emergenza per persone diversamente abili che richiede la massima possibilità di accesso trattandosi proprio di una platea speciale; un convegno del Comune e, infine, un’iniziativa di un soggetto privato che ha già prenotato e pagato gli spazi assegnati. A questo si aggiungono poi anche gli eventi programmati dalle attività commerciali e di ristorazione che si trovano intorno allo Stadio, che si sarebbero trovati dentro un territorio completamente isolato e non accessibile alla clientela.Infine, cosa ancora più delicata, il fatto di non poter emettere un’ordinanza 48 ore prima dell’evento per la rimozione delle auto, cosa che di certo avrebbe visto la presenza di intralci sulle vie interessate dal perimetro di sicurezza del match, una presenza in conflitto e d’impaccio per gli standard richiesti”. A questo punto il match sarà rinviato con la speranza di poterlo recuperare ad Ascoli allo stadio "Del Duca" già all'inizio della prossima settimana (Lunedì 21 o Martedì 22 Novembre) in attesa dell'esito defitinivo del collaudo in corso su Curva Nord (per cui trapela ottimismo) e Tribuna Centrale. Se tutto dovesse filare liscio la gara potrebbe essere giocata già nel pomeriggio di Domenica 20 Novembre alle ore 15 al "Del Duca", ipotesi degli ultimi minuti. Ora il cerino torna in mano alla Lega.

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