Ad Arezzo non il solito Delfino, ma super Plizzari

A CURA DI MATTEO SBORGIA

Punto d'oro per il Pescara ad Arezzo, con speciale menzione per Alessandro Plizzari. Il portiere biancazzurro, infatti, ha evitato in almeno tre occasioni la sconfitta agli uomini di Baldini, risultando il migliore in campo. Se gli adriatici sono usciti indenni dal Comunale il merito è solo dei super interventi compiuti dal portierone lombardo. In toscana contro gli amaranto non si è visto il solito Delfino. Troppa confusione, frenesia e in pratica zero tiri in porta per Cangiano e company. Infatti, ad eccezione di un colpo di testa di capitan Brosco, finito di poco fuori nel primo tempo, i dannunziani non hanno mai creato pericoli alla porta di Trombini. Poca brillantezza per gli abruzzesi che sono incappati in una giornata no. Per carità, niente drammi, ma da questo pareggio bisogna trarre i dovuti insegnamenti. I giocatori del Pescara, questo è un dato di fatto, non hanno saputo leggere e interpretare bene la partita, al cospetto di una squadra, quella di Troise, che è risultata essere più arrembante, pimpante e che a conti fatti avrebbe meritato la vittoria. Bisogna essere onesti. Niccolò Squizzato, al rientro dopo il turno di squalifica, è parso lento e spaesato. L'ex Inter e Renate è stato sostituito da Tunjov nel corso del primo tempo e non ha preso bene il cambio, buttando la pettorina. Atteggiamento sbagliato che non va assolutamente ripetuto. Dagasso non è stato rischiato per ovvie ragioni, purtroppo in mediana i risultati si sono visti: il numero 8 è un elemento imprescindibile a cui non si può rinunciare. Questa è la realtà dei fatti. Tuttavia quando non si riesce a vincere non bisogna perdere, questo è sicuramente l'aspetto positivo. Entella(vittoriosa di misura  a Sassari) e Ternana( che ha battuto in casa nettamente la Lucchese) sono a 3 punti, ma il Pescara ha un  jolly importante da giocarsi. Giovedì in caso di vittoria con il Milan Futuro(match di recupero) che si disputerà all'Adriatico, il Pescara potrebbe allungare a + 6. Un'occasione da non sprecare, facendo tesoro degli errori commessi e con la consapevolezza che la sorte non potrà sempre arridere ai colori biancazzurri. A buon intenditore, poche parole. Di certo non bisogna pensare di sentirsi troppo bravi e belli, farlo significherebbe commettere un errore da matita rossa. Le partite devono essere  giocate sempre con lo spirito giusto e i trionfi vanno meritati in ogni contesa. Questo deve essere chiaro.

CREDIT FOTO MUCCIANTE - PESCARA CALCIO