Prima squadra

Oddo: "Siamo ancora in grossa emergenza. Ma vincere aiuta a vincere"

17.04.2016 12:29

A La Spezia per il poker. Ma non sarà facile. L'obiettivo del Pescara è chiaro ed ambizioso, ma i padroni di casa venderanno cara la pelle. Il turno infrasettimanale in Serie B offre la sfida Spezia - Pescara, spareggio ancticipato in chiave playoff. In una classifica relativa al solo girone di ritorno, i liguri sarebbero primi con 32 punti: Domenico Di Carlo, subentrato nel girone di andata al croato Bielica, ha letteralmente rivitalizzato gli aquilotti facendo conquistare agli stessi in 15 partite 9 vittorie 5 pareggi e soltanto una sconfitta (risalente al 20 marzo, proprio al “Picco”, ad opera del Trapani per 1-2). Il Pescara ha invece realizzato uno score complessivo di 21 punti: tre vittorie in avvio di girone (con Livorno, Perugia e Bari), 3 punti appena nelle successive 9 gare (frutto di 3 pareggi) e poi il trittico recentissimo (ed aperto) di vittorie con Como, Avellino e Cesena. Al Picco sarà show. Oddo torna a parlare dopo la vittoria con i romagnoli. "Vincere aiuta a vincere", dichiara Oddo. " Ci può anche stare perdere una gara, a La Spezia ad esempio, ma non dovremo più perdere le nostre certezze", può essere il sunto delle dichiarazioni di un tecnico che ha una squadra ancora in emergenza per infortuni e squalifiche. "A Cagliari la sconfitta è stata brutale, prima non la pensavo così. A Terni ho capito che per uscire da quel momento dovevano percorrere la strada che abbiamo sempre percorso, quella del gioco", dice. "Domani vedremo chi ho a disposizione, con i Primavera ad oggi ne ho 18 contati. Cocco è infortunato come lo era prima del Cesena, su Caprari resta il dubbio avendo un problema sul vasto mediale che potrebbe incidere sull'adduttore. Rischia uno stiramento, insomma,  è non voglio perderlo a lungo perché è un giocatore fondamentale per noi. Ad oggi siamo in grossa emergenza ", dichiara Oddo. "Stiamo facendo grandi cose nonostante le difficoltà numeriche, Vitturini ora è un valore aggiunto. È diventato un giocatore. Mitrita?  Migliora, ma deve ancora crescere e maturare. Con il Cesena abbiamo fatto una buona partita in fase difensiva, sono contento soprattutto per Fiorillo. Non era facile  per lui. Mandragora adesso dietro è un valore aggiunto, Fornasier ha tutto per diventare un difensore importante ma ora ha bisogno al suo fianco un giocatore guida. Lapadula? Ha fatto un gesto tecnico importante che non tutti hanno nel proprio bagaglio, ma non è quel gol che mi colpisce. Appartiene al suo repertorio, ma un giocatore è fatto di altro soprattutto e ad un tecnico salta all'occhio più il movimento che ha fatto per uscire dal fuorigioco che la giocata. L'aspetto principale sul quale è migliorato è che ora per 90 minuti si gestisce bene." Sì parla ora del prossimo match: "Lo Spezia è una squadra forte, tra le più competitive. Ha un tridente importante. Ma molto dipenderà da noi. Sarà un bello spettacolo da vedere. Firmerei per un pari? No, proveremo a vincere", chiude Oddo.

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