Clima spettrale ma primi sorrisi post Covid per il Pescara: 3-1 alla Juve Stabia
Primo tempo a ritmi blandi poi nella ripresa il Delfino dilaga con Pucciarelli, Zappa e Crecco
A CURA DI ANDREA SACCHINI -
Allo stadio Adriatico in un clima spettrale per le note limitazioni derivanti dal Covid 19, il Pescara schianta 3-1 la Juve Stabia e guadagna i primi punti dopo il lungo stop del campionato. Dopo un primo tempo equilibrato, decisamente meglio il Delfino nei secondi 45 di gioco con ben 3 marcature e la sensazione di non aver mai patito il ritorno dei campani.
Lunghissima la lista degli indisponibili in casa Pescara (Tumminello, Palmiero, Chochev, Campagnaro, Marafini, Di Grazia e Bocic, ndr), Legrottaglie cambia molto dopo oltre 2 mesi di inattività, a partire dal modulo: 4-4-2 di partenza con Balzano, Bettella, Drudi e Crecco. A centrocampo Zappa e Memushaj sulle corsie esterne con Busellato e Kastanos nel mezzo. In avanti esordio dell'inedito tandem formato da Pucciarelli e Galano. Nella Juve Stabia Caserta opta per un versatile 4-2-3-1 con Bifulco, Di Gennaro e Canotto a supporto dell'unico terminale offensivo Forte (ex della contesa, ndr).
Al secondo minuto il primo allarme per la difesa abruzzese, con una conclusione da fuori di Bifulco che termina fuori non di molto. Risposta biancazzurra al 7' con Memushaj, che ben imbeccato da Pucciarelli da posizione decentrata schiaccia troppo il tiro. Tanti errori elementari in fase di impostazione da parte del Pescara, con i campani attenti e concentrati nel chiudere ogni varco e ripartire in contropiede. Nel complesso però, tra match a porte chiuse e condizione atletica delle 2 squadre ai limiti del presentabile per la lunga inattività, i ritmi della gara ricalcano alla perfezione quelli di un'amichevole di piena estate. Nel nulla o quasi, a farsi 'preferire' è la Juve Stabia, che almeno tenta con il possesso palla nella metà campo avversaria di creare qualche grattacapo alla difesa pescarese. Al 21' punizione violenta di Calò che non sorprende Fiorillo sul primo palo. Al 25' la più ghiotta chance per passare in vantaggio è però del Pescara: discesa sulla destra di Zappa e pallone nel mezzo per l'accorrente Memushaj che tutto solo ostacolato da un difensore cicca clamorosamente il tiro a tu per tu con Provedel. Prima del riposo altra clamorosa occasione per i padroni di casa: la Juve Stabia perde un sanguinoso pallone in uscita, contropiede 3 contro 2 con Memushaj ben assistito da Galano che spara addosso a Provedel in uscita, sulla ribattuta è Galano che di potenza da posizione privilegiata spara potente alle stelle.
Nella ripresa sono sempre i padroni di casa a rendersi pericolosi con Kastanos, che nello stretto difende un buon pallone in area e prova il tiro: solo esterno della rete. Al 7' infortunio per Drudi, dentro Masciangelo con Crecco dirottato nell'inedito ruolo di difensore centrale. L'undici di Legrottaglie alza i giri motore e all'11' va ad un passo dal vantaggio con Pucciarelli, che ben liberato da un cross di Zappa liscia la battuta a colpo sicuro a rete. L'uno a zero meritato però è soltanto rinviato di 60 secondi ed è originato da un errore colossale in fase di disimpegno di Germoni, che regala palla a Pucciarelli che tutto solo davanti a Provedel questa volta è glaciale: lo supera e deposita in rete la sfera.
La reazione della Juve Stabia è nulla merito anche di un Pescara attento in difesa e sempre velenoso nelle azioni di ripartenza. Dopo un paio di buone situazioni sprecate su calcio piazzato, al 27' il Delfino trova il giustissimo 2-0. Masciangelo sfonda sulla sinistra, pallone nel mezzo per Zappa che controlla di petto la sfera, elude la marcatura di 2 difensori e con una conclusione chirurgica fa secco Provedel. Girandola di cambi da una parte e dall'altra ma i padroni di casa hanno ancora la forza e le motivazioni per incrementare il bottino di reti: al 34' cross col contagiri di Memushaj per la testa di Crecco che tutto solo insacca.
Nel finale c'è tempo anche per il gol della bandiera ospite con Elia, che da buona posizione non fallisce il punto del definitivo 3-1.
PESCARA-JUVE STABIA 3-1 (primo tempo 0-0)
MARCATORI: 11'st Pucciarelli (P).; 27'st Zappa (P); 34'st Crecco (P)
PESCARA (4-4-2): Fiorillo; Balzano, Bettella, Drudi (7'st Masciangelo), Crecco; Zappa (40'st Pavone), Busellato, Kastanos (30'st Melegoni), Memushaj; Pucciarelli (30'st Clemenza), Galano (40'st Bojinov). A disposizione: Alastra, Del Grosso, Bruno, Scognamiglio, Maniero, Mane, Borrelli. Allenatore: Legrottaglie.
JUVE STABIA (4-2-3-1): Provedel; Vitiello, Tonucci, Troest, Germoni (30'st Melara); Calò, Mallamo (1'st Addae); Bifulco (13'st Cissè), Di Gennaro (10'st Di Mariano), Canotto (13'st Elia); Forte. A disposizione: Russo, Allievi, Izco, Mastalli, Mezavilla, Calvano, Buchel. Allenatore: Caserta.
ARBITRO: Daniel Amabile della sezione di Vicenza (Rossi-Palermo).
NOTE: gara disputata senza pubblico per le norve anti Covid 19. Ammoniti: Kastanos, Drudi, Mallamo, Cissè. Espulsi: nessuno. Recuperi: 1'pt; 4'st.
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