Verratti: "A 15 anni dovevo andare a Milano. Ma io volevo restare a Pescara e.."

"A tutto Marco Verratti. Il centrocampista del Psg della Nazionale italiana ha parlato ai canali ufficiali del Pescara, lì dove tutto ebbe inizio. Tanto passato nelle sue parole. Sullo sfondo, una clip che ritrae le giocate più belle del fuoriclasse regista del Psg. “Non smetterò mai di ringraziare questa gente. Se sto dove sono adesso è merito vostro”, ha detto il campione d’Europa. Un encomio, una rivelazione d’amore, che i tifosi non dimenticheranno facilmente. Il 29enne non ha dimenticato le sue origini e si è raccontato senza fitri. A cuore aperto.

Emozioni e ricordi nelle parole di Verratti ai microfoni ufficiali del Pescara“Quando vai a giocare nella squadra del tuo cuore e quella per cui hai sempre tifato da bambino, provi emozioni che non ti scorderai mai ovviamente”. Il centrocampista del Paris Saint Germain ha raccontato poi anche un aneddoto di mercato: “A 15 stavo a Pescara e mi dicevano di fare le valigie per andare a Milano, ma io volevo restare qui. Perché mi trovavo bene qui e perché non volevo vedere questo sport subito come un lavoro già a quell’età. Vivevo bene qui e tutti mi volevano bene. Nessuno mi ha mai remato contro. Eravamo tutti una grande famiglia”.

Consigli per i più giovani nelle parole di Verratti, che ha anche elogiato il settore giovanile del club abruzzese: “È ottimo e quindi tutti possono riuscire a fare il mio percorso. Sono una persona come tutte le altre, mi conoscete da quando ero bambino. Non ho fatto niente di incredibile. Ho solo approfittato dei momenti, le cose sono arrivate e sono molto felice per questo. Infine ha concluso con un messaggio strappalacrime: “Calcisticamente Pescara è stato l’inizio di tutto, l’inizio di un grande sogno e mi ha permesso di vincere gli Europei e di stare dove sto oggi. Quando mi hanno convocato in Nazionale per la prima volta stavo ancora qui. Non smetterò mai di ringraziare Pescara per tutto ciò che ha fatto per me”.