Più cambi di formazione in vista di Lucca
Il putno in casa Delfino in vista della trasferta toscana
Niccolò Squizzato è pronto a riprendersi la sua maglia da titolare. Il ritorno del play, l'unico vertice basso di ruolo in dotazione a mister Zdenek Zeman, nell'undici base non sarà la sola novità di formazione, ma probabilmente la più importante insieme all'impiego di Georgi Tunjov, rientrato dagli impegni con la Nazionale estone che gli sono costati il doppio confronto con Pineto e Vis Pesaro. Verrà dunque rimodellato il reparto mediano, quello che negli ultimi 180 minuti non è riuscito a dare ritmo alla squadra e ad impostare con continuità trame offensive prettamente zemaniane. Squizzato non era dato nelle migliori condizioni possibili, ma il suo mancato impiego (zero minuti) nelle ultime due gare è stato dettato esclusivamente da una scelta tecnica di mister Zeman, come confermato dallo stesso boemo. “Non era al meglio ma poteva giocare”, le sue parole, “contro squadre chiuse mi serviva più il dinamismo di Aloi, che da centrale fa più movimento mentre Squizzato gioca da fermo. E la prova di Aloi mi ha soddisfatto”, aveva spiegato lunedì sera dopo lo 0-0 contro i rossiniani. Adesso però ci sono due impegni ravvicinati non contro difese bunker ma contro squadre che giocano e lasciano giocare, cioè Lucchese e Torres, e l'ex Inter, che nelle giovanili nerazzurre è stato spesso paragonato a Brozovic, appare l'interprete più adatto per innalzare il tasso tecnico e qualitativo di tutta la squadra e per rivitalizzare un centrocampo che è sembrato piatto nella costruzione della manovra. Squizzato rivedrà il campo dopo i 67 minuti collezionati a Ferrara (unica volta nella quale Zeman ha schierato lo stesso centrocampo della gara precedente), che hanno portato a 410 i giri d'orologio complessivi sostenuti in campionato e a 468 quelli totali in stagione, perchè nel computo vanno inseriti i 58' maturati ad agosto a Fiorenzuola d'Arda nell'impegno di Coppa Italia “maggiore” contro la Reggiana. Finora il suo rendimento è stato altalenante (“Porta troppo palla”, ha spesso detto Zeman), ma ha già messo in archivio una vera gemma, un gol bello e pesantissimo: quello messo a referto nell'ultima vittoria casalinga del Delfino. Contro il Gubbio, una sua conclusione di precisione e potenza aveva infatti rimesso in carreggiata il Pescara appena due minuti dopo la remuntada eugubina che aveva fatto pensare al peggio. Il suo capolavoro balistico e la rete al fotofinish di Moruzzi (un altro che tornerà titolare domenica in Toscana) avevano prodotto poi il definitivo ribaltone, a lanciare in orbita le quotazioni dei biancazzurri. Il trio di centrocampisti per Lucca potrebbe essere completato proprio da Aloi, stavolta schierato mezzala: il ballottaggio è con De Marco, che nelle ultime partite è sembrato in fase calante. Il match-winner dell'infrasettimanale di Carrara contro il Sestri Levante con una doppietta è poi sempre partito titolare nelle successive 4 gare ma non ha inciso. Adesso potrebbe rifiatare anche perchè è rientrato in gruppo il lungodegente Franchini, che si candida come nuova opzione per il centrocampo in vista della partitissima con la Torres. In avanti sembrano scontati due cambi rispetto al tridente delle ultime due gare, con il solo Davide Merola confermato. Come centravanti dovrebbe infatti essere lanciato da titolare, per la prima volta in stagione, Coppa Italia inclusa, Christian Tommasini mentre sull'out sinistro ci sarà Accornero, che aveva saltato il derby con il Pineto causa convocazione in Nazionale Under 20 e che contro la Vis era partito dalla panchina. Gli lascerà il posto Cangiano, che finora il meglio lo ha dato da subentrante con 2 gol da 3 punti l'uno.
Foto Pescara Calcio - Mucciante
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