Kraja in arrivo, ma non sarà il solo colpo a centrocampo
Si apre oggi la sessione invernale di trattative
C'è Erdis Kraja nella calza della Befana di mister Silvio Baldini. L'operazione per riportare a Pescara il centrocampista italo-albanese dall'Atalanta Under 23 è ben avviata ed è suscettibile di chiusura positiva già entro la fine della settimana. Il classe 2000, visto in riva all'Adriatico nell'annata Colombo-Zeman (37 presenze e 3 gol), arriverà a titolo definitivo perchè va a scadenza a giugno e non rientra nei piani nerazzurri. In stagione per lui solo 30 minuti in campo (11 in campionato e 19 in Coppa Italia) ed è desideroso di rilancio per archiviare definitivamente la rottura del legamento crociato anteriore, meritevole di ricostruzione biologica in artroscopia, dell'ottobre 2023 quando giocava in B ad Ascoli. L’intervento eseguito presso il Centro Chirurgico Toscano di Arezzo è perfettamente riuscito ma sono serviti tanti mesi per rivederlo in campo: gli manca ancora il ritmo partita, ma è elemento affidabile e di rendimento che può disimpegnarsi sia da centrale sia da mezzala. Sarà il primo innesto in mediana, ma non l'unico perchè il ds Pasquale Foggia si sta muovendo su più fronti. Memorizzata l'impossibilità di arrivare a Federico Zuccon, di stanza alla Juve Stabia ma anche lui di proprietà Atalanta (gli orobici lo muovono solo in cadetteria, con Sudtirol e Cittadella interessate), l'uomo mercato biancazzurro continua a tenere monitorata l'opzione Stefano Girelli della Sampdoria ma intanto sta provando ad imbastire con il Lecco lo scambio tra Lorenzo Meazzi e Marco Frigerio. Le due società hanno aperto il canale sulla base di uno scambio di prestiti con possibilità a fine stagione di prolungare a titolo definitivo le permanenze dei due giocatori nelle nuove squadre. Meazzi a Lecco ritroverebbe mister Volpe, suo grande estimatore dall'esperienza di Chiavari, mentre Frigerio, giocatore di gamba e di struttura, rappresenterebbe un vero upgrade per il reparto nevralgico biancazzurro che saluterà Georgi Tunjov. Da Campobasso confermano l'interesse della squadra di Piero Braglia per l'estone, il cui entourage continua a valutare anche le proposte dall'estero (Belgio e Polonia). Chi di certo non sbarcherà alla corte di mister Silvio Baldini è il veneziano Luca Fiordilino. L'ex Daniele Delli Carri, da qualche settimana in sella a Trieste, lo metterà a disposizione di Attilio Tesser: operazione già conclusa e solo da ratificare ufficialmente, il trasferimento si concretizzerà a titolo definitivo. Delli Carri punta a portare in alabardato anche un altro obiettivo biancazzurro, Andrea Magrassi del Cittadella: già formulata la proposta ai veneti, che chiedevano un indennizzo a tre cifre, mentre al giocatore, che va a scadenza a giugno, proposti 2 anni e mezzo di contratto. Si viaggia spediti verso il matrimonio? No perch nelle ultime ore si inserito il Milan Fururio. Su Magrassi c'è quindi anche il Diavolo baby, che è alla ricerca come il Delfino di un centravanti di razza: sul taccuino rossonero ci sono gli stessi nomi scritti su quello biancazzurro, a partire dall'avellinese Gabriele Gori che però per il momento non è dato in uscita dall'Irpinia. A Vicenza parlano con insistenza di un sondaggio pescarese per Freddi Greco, jolly biancorosso che è tra i 13 giocatori veneti che il 30 giugno vedranno il proprio contratto terminare. Può giocare a centrocampo come mezzala di quantità ma anche come esterno destro a tutta fascia, un aspetto da non sottovalutare dato che il Delfino cerca anche un'alternativa sulla fascia a Pierozzi. L'ipotesi, comunque da non scartare a priori, non è al momento calda, come confermato dal ds biancorosso, ex Pescara, Luca Matteassi.
Commenti