Prima squadra

Premesse e primi movimenti a livello dirigenziale

C'è già una novità, è nel settore scouting

11.05.2021 00:01

La parola d'ordine è una, ricostruire. Da oggi il Pescara inizia a programmare il futuro e si dovrà ripartire da zero. O quasi.

 Il presidente Daniele Sebastiani lo ha fatto capire a chiare lettere nei giorni scorsi, indicando al contempo le linee di azione principali: scelte oculate a causa delle conseguenze economiche negative causate dalla pandemia e dalla retrocessione, a partire dalla cessione dei pochi giocatori sotto contratto che hanno ingaggi fuori portata per la C (alcuni come Masciangelo porteranno plusvalenze e dnari freschi, altri rescinderanno e altri ancora saranno incentivati all'esodo), e un solo direttore sportivo. La scelta del tecnico, con le quotazioni di Grassadonia stabili nel borsino, sarà successiva alla definizione dell'organico dirigenziale. 

Il primo nodo è proprio questo. Le posizioni di Giorgio Repetto e di Antonio Bocchetti saranno definite a breve. L'ipotesi di una conferma del primo, con il ritorno ad un ruolo maggiormente operativo con l'ausilio sul mercato di Roberto Druda o di Marcello Di Giuseppe (alcuni rumors da noi intercettati parlano di lui come nome da tenere in considerazione anche senza Repetto), sembra abbastanza lontana mentre per il secondo potrebbe esserci un nuovo ruolo, quello di responsabile dell'area tecnica e dello scouting. Difficile, infatti, ipotizzare per lui una conferma nei panni del direttore sportivo dopo il biennio fallimentare appena mandato in archivio.

 L'idea è quella di affidarsi ad un d.s. che abbia esperienza in categoria e che, possibilmente, conosca anche la piazza. Un profilo alla Vincenzo Minguzzi, insomma, anche se al momento con lui non sono stati registrati contatti. C'è Fabio Lupo come nome ricorrente in orbita Pescara e questa volta potrebbe essere davvero quella buona: sarebbe una scelta simile a quella fatta dal Perugia con Marco Giannitti subito dopo il playout perdente del 2020 proprio contro il Delfino. La base di partenza (da intendersi come capacità economica e atleti) era diversa, ma l'opzione si è rivelata giusta al punto che gli umbri hanno festeggiato il ritorno in cadetteria dopo solo un anno di purgatorio in C. Siti specializzati sul calcio della terza serie nazionale hanno già accostato i nomi di Domenico Fracchiolla del Lecco (vanta esperienze anche all’Udinese in qualità di Responsabile dell’Area Scouting del Sud e al Bari come Responsabile del Settore Giovanile, oltre a una parentesi in Romania) e Luca Matteassi del Modena (ex Piacenza) al Delfino, ma al momento non si hanno riscontri anche se nei giorni scorsi anche Il Centro ha citato questi due nomi. Visto spesso all'Adriatico, anche di recente, l'ex ascolano Giuseppe Bifulco ma anche in questo caso non risultano contatti in essere, almeno al momento.

Ma al di là dei nomi, deve cambiare la sostanza. Ovvero il d.s. deve avere autonomia e responsabilità nelle scelte. E si deve creare un progetto tecnico credibile: la C, soprattutto se dovesse essere nel girone sud, è davvero difficilissima ed è più facile esserne travolti che travolgere .

Un volto nuovo comunque sarà a breve operativo. Si tratta di Fabrizio Correra, che dopo 20 anni di esperienza nel futsal lavorerà nello scouting biancazzurro, con il compito prevalente di scoprire nuovi giovani talenti nel calcio sudamericano. Lo stesso Correra ha confermato l'inizio della nuova avventura senza esitazioni: “Ho sempre sognato di lavorare in questo mondo. Ho studiato molto prima di presentare le mie relazioni e fortunatamente mi è stata offerta questa grande opportunità. Per me sarà una prova molto stimolante, voglio capire se per il calcio a 11 ho lo stesso intuito che ho per il futsal. Non vedo l'ora di cominciare”, le parole a calcioa5live.

 Un ruolo potrebbe averlo anche Alessandro Bruno, ieri allo stadio, qualora chiudesse la carriera da giocatore. Da valutare infine anche il futuro di Geria. L'inevitabile ridimensionamento del settore giovanile che la C porterà seco potrebbe avere riflessi anche sull'organigramma del vivaio  

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