Prima squadra

Campagnaro: "Felicissimo di essere rimasto. Bergessio? Un grande attaccante"

03.09.2016 09:56
200 in A e non sentirle. Hugo Campagnaro ha ancora la voglia di un ragazzino. E se sta bene, il posto da titolare al centro della retroguardia biancazzurra è suo. D'altro camto, con lui in campo tutta la squadra sembra girare meglio. Hugo "Boss" è uno degli idoli di Pescara. "Sono felicissimo di essere rimasto qui per un altro anno", racconta, "avevo scelto Pescara in B, figuriamoci ora che posso gustarmi un altro torneo di A. Sono uno dei leader? Beh, forse per l'età, cerco semplicemente di dare consigli a tanti ragazzi che hanno voglia di imparare. Qui nessuno è permaloso, invece nella mia carriera ne ho visti tanti che a 20 anni credevano di essere già dei fenomeni". Il mercato ha regalato ai tifosi un Delfino non troppo rivoluzionato. "E' stata una scelta giusta. La società ha operato benissimo costruendo una rosa composta da due calciatori per ogni ruolo. C'è la necessaria concorrenza interna e tutti lavorano per essere titolari. Daremo tutto e alla fine faremo i conti. Manca una punta? Il nostro modo di stare in campo può fare a meno di un attaccante di ruolo In passato, tante squadre hanno utilizzato il falso nueve ottenendo grandi risultati, ad esempio il Barcellona. Nelle gare contro Napoli e Sassuolo, Caprari si è mosso benissimo e poi abbiamo tante altre soluzioni. Oddo ci sta guidando come ha fatto nella passata stagione. Giochiamo sempre a viso aperto, il suo è un calcio frizzante, che piace a noi e ai tifosi. Finora, anche in A, i riscontri sono stati positivi, però bisogna non allentare mai la tensione, perchè la salvezza si conquista con sacrificio e sudore". Si è tanto parlato in chiave mercato di un possibile approdo di Bergessio (ancora attuale) e di Osvaldo, che pare orientato verso il ritiro. "Bergessio l'ho marcato tante volte e spesso mi ha creato qualche problema. E' uno che non molla mai, davvero un grande attaccante. Osvaldo? Ci ho giocato nell'Inter, condividiamo la passione per la musica. Lascia il pallone? La sua scelta va rispettata, gli auguro tutto il bene del mondo". E' già tempo di Pescara - Inter. Il pericolo numero 1 si chiama Mauro Icardi: "Ho giocato con lui a Milano per due anni. Dovremo stare molto attenti. A Mauro bastano pochi centimetri di spazio per punirti, è un vero bomber". Ma con El Toro in difesa, non avrà vita facile...  

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