Mercato: le grandi manovre per gennaio
La riapertura del mercato è ormai prossima. Gennaio è alle porte e tutte le squadre stanno tracciando il piano di intervento per rinforzare le proprie compagini. A Pescara la priorità è data al pacchetto arretrato, necessariamente da corroborare con un elemento di esperienza e da un giovane di prospettiva, anche straniero, da inserire in caso di addio di Bunoza (probabile). Come già riportato, in cima alla lista c’è Maurizio Domizzi dell’Udinese. Classe ’80, ha il contratto in scadenza a giugno ma con i friulani sono in atto discorsi per il rinnovo, comunque non scontato. Il Pescara proverà a portare l’arcigno difensore alla corte di Oddo: c’è il placet di Sebastiani che lo ritiene elemento idoneo, se in buone condizioni, per far fare il salto di qualità alla squadra. L’ostacolo è essenzialmente economico, percependo Domizzi attualmente un ingaggio fuori dai parametri biancazzurri. Il giocatore, per bocca dell’agente Caravello, ha fatto sapere di gradire la destinazione pescarese e lo scoglio ingaggio potrebbe essere superato spalmando la cifra in più anni ed arricchendola con bonus: un contratto fino al 2017 con opzione per un’altra stagione ed incentivi legati a rendimento personale e obiettivi di squadra potrebbe essere la soluzione. Il Pescara però guarda anche alle alternative (da Antei a Maietta passando per Saugher) ed alcuni rumors parlano della possibilità di riabbracciare Salamon in prestito dal Cagliari. In Sardegna il polacco non sta trovando lo spazio desiderato, ma il fatto ambientale dopo le vicende estive potrebbe giocare un fattore determinante per il nulla di fatto. Da Sassuolo propongono Ariaudo: ingaggio alto ma caratteristiche che non dispiacciono ad Oddo. E’ dunque alternativa da tenere in considerazione, anche se in questa stagione il difensore non è stato mai impiegato, o quasi (1 presenza da titolare, 144’ complessivi). A centrocampo si muoverà poco: Bulevardi potrebbe andare in prestito (stessa sorte, forse, per il terzino Mignanelli), Dezi piace tantissimo ma non è semplice portarlo a casa. E non solo per la nutrita concorrenza in un reparto che oggettivamente non sembra necessitare di modifiche. Per l’attacco ci sono due possibili piani di intervento. Il primo porta solo ad un puntello giovane (Jacopo Manconi del Novara in pole, anche a titolo temporaneo) se non dovesse esserci restyling; il secondo invece conduce ad un acquisto di spessore (Falcinelli, in scadenza a Sassuolo ma appetito dal cesena, è il preferito) in caso di addii eccellenti. In tal senso, come già raccontatovi, Cocco potrebbe essere girato in prestito oneroso a Vicenza o Ascoli (il giocatore preferirebbe, per questioni tecniche e ambientali, riabbracciare Marino), mentre su Sansovini, che comunque vorrebbe restare, oltre alla Maceratese c’è L’Aquila alla finestra. Caprari, come dichiarato dal suo agente Diego Tavano, piace tantissimo non solo in Italia, ma anche all’estero. La certezza, però, è che almeno fino a giugno resterà a Pescara.
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