La vigilia di mister Silvio Baldini
Le parole del tecnico
Ed è già vigilia. Domani sera si torna in campo e la capolista Pescara vuole confermarsi in vetta. Alla vigilia è tornato a parlare mister Silvio Baldini, ecco le sue parole:
“Cambieremo qualcosa. Devo vedere l’ultimo allenamento. Rispetto a giovedì vedrete qualche novità. Viaggio lungo e tortuoso, problemi al pullman e sono rientrati alle 8.30 del mattino. La cosa buona? Leggo il report medico e vedo: tutti a disposizione. E questa è una bella notizia. Di solito qualche acciacco c’era sempre. Vincere aiuta anche la salute. Pescara di ferro? Io cerco di dare un concetto di squadra. Tutti attaccano e tutti difendono. Avete visto Brosco nel primo tempo? Non era un difensore ma un attaccante perché era il giocatore più vicino alla porta avversaria. Valzania e Lonardi? Stanno al posto giusto al momento giusto. Danno sempre il massimo. E hanno sempre dimostrato di essere due validi giocatori. E sanno stare bene nel gruppo. Sono stati due grandi acquisti. La difesa da garanzie? Come dice il maestro Zeman si inizia dagli attaccanti a difendere. I nostri difensori hanno palloni più facili grazi eal lavoro di centrocampisti e attaccanti. E quando arrivano tiri pericolosi abbiamo un grande portiere. Pellacani è sprecato per la C. Per me può giocare in serie A. Contro la Pianese nel secondo tempo abbiamo fatto un’ottima prova. Arena? Quando sono certo che possa essere un valore aggiunto giocherà. Il nostro salto di qualità? Migliorare negli ultimi 20 metri. Allora possiamo diventare squadra di altra categoria. Come arriverà? Con il tempo, spero breve, e il lavoro. Merola? E’ pronto, valutiamo se farlo partire titolare. Deve mettere minuti nelle gambe .Tunjov? Grande giocatore e bravo ragazzo. Ma se non entra con il piglio giusto poi non fa bene. La sua mente faccio fatica ad inquadrarla. Magari avrà anche qualche problema con la comprensione dell’italiano. Un conto è capire le parole un conto è comprendere le espressioni. E comprendere le emozioni. Non è facile ma di sicuro è un giocatore che non ha nulla a che vedere con la C. Il Carpi? Con tutto rispetto per loro che hanno perso una sola volta ma dipende solo da noi. Hanno fatto bene con Entella e Carpi, ma noi dobbiamo pensare ad esprimere il nostro valore. Sulla carta avverare più deboli? Sulla carta….rimaniamo incartati. Moruzzi? Può giocare ma come tutti. Chi merita va in campo. Può essere un talento che va aiutato. Il Perugia che da noi fa bene e poi perde male in casa? Il calcio è così. Le partite vanno giocate. Se credi nell’inconscio che oggi è facile poi paghi. E noi dobbiamo giocare tutte le partite al massimo. Così possiamo andare lontano. La magia non nasce dal caso, ce la siamo cercata…” (TRASCRIZIONE RETE8)
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