Repetto: "Pillon resta? Anche io sono in scadenza ma..."
“Punto importante. Ora sotto con l'Ascoli”
A CURA DI DANIELE BERARDI -
Un pareggio che profuma di salvezza. Un Pescara spaurito nel primo tempo, ma gagliardo e spavaldo nella ripresa. Manca la matematica, ma Giorgio Repetto, nel post partita, conferma la sua soddisfazione per i secondi quarantacinque minuti del Delfino: “Abbiamo ottenuto un buon punto, dopo un primo tempo non all'altezza delle ultime prestazioni. Un risultato che ci avvicina alla salvezza, ma mancano ancora due partite e bisogna cercare di finire al meglio la stagione”, le parole a Rete8.
Primo tempo balbettante e timido, nella ripresa decisamente un altro Pescara: “Siamo stati un po' leziosi e superficiali nella prima frazione – continua Repetto – ma credo che i secondi quarantacinque minuti siano stati eccellenti. Abbiamo colto un palo e creato tanto, potevamo addirittura vincerla”.
Una volta archiviata la pratica salvezza, sarà tempo di bilanci. Il contratto di Repetto, come quello di Pillon, scade il prossimo 30 giugno: “Abbiamo un campionato da portare a termine. Pillon è un ottimo allenatore e sa il fatto suo e credo che gli farebbe piacere restare. La salvezza, però, non deve essere un punto di arrivo. Contro Ascoli e Venezia saranno due partite importanti e le motivazioni verranno da sole, ma ragioniamo per gradi”.
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