La scelta di vita di Ale Arlotti
Decide di andare negli Usa a studiare
"Grazie Pescara". Con queste parole che sanno di addio, corredate dalle emoticons del delfino e del cuore e da una foto in campo con la divisa del Pescara, Alessandro Arlotti saluta la città e la squadra che aveva sposato in estate. Ma non cambierà maglia, non adesso almeno, queste parole secondo quanto da noi appurato celano una scelta di vita importante. In un mondo dove i giovani preferiscono lasciare tutto per il calcio, per le Veline e per le luci della ribalta, c'è anche chi pensa a compiere una scelta diametralmente opposta, pur avendo le qualità per provare ad imporsi ad alti livelli. D'altro canto le Nazionali giovanili ed il Monaco non puntano su giocatori a caso. Eppure c'è chi mette altro in cima alla sua lista di gerarchie. E sembra essere questa la scelta di Arlotti, che dovrebbe andare negli Stati Uniti a studiare. L'Università dovrebbe essere quella prestigiosissima di Harvard, una vera e propria istituzione nel campo della cultura. Il calcio magari lo praticarà ancora negli States, non abbiamo notizie di questo, ma anche se il mondo del pallone dovesse perdere un potenziale protagonista, la scelta di Alessandro - che mette comunque prima i libri del resto - merita un applauso convinto. In bocca al lupo!
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