Verso la ripresa delle ostilità: il punto in casa Pescara
Numeri, problema principale, infortunati, nazionali e calendario
Le ultime 8 finali per il derelitto Pescara inizieranno dopo la sosta, quando la banda di Grassadonia tornerà in campo venerdì 2 aprile allo stadio Adriatico contro il Pisa (ore 17). Dopo il match contro i nerazzurri del pescarese Luca D’Angelo, il Pescara sarà impegnato in due trasferte consecutive a Monza (lunedì 5 aprile,Pasquetta) e Brescia (sabato 10 aprile) per poi avere tre scontri diretti di fila, che potrebbero essere decisivi se nelle precedenti 3 gare il Delfino avesse dato improtanti segnali di risveglio iniziando a macinare punti. Si partirà sabato 17 aprile con l'Entella in casa, poi martedì 20 Cosenza fuori e infine sabato 24 Reggiana di nuovo tra le mura amiche per una settimana davvero di fuoco. Dopo questo trittico, potrebbero essere - in caso di esito negativo - una mera formalità le ultime due partite della stagione regolare, quelle di sabato 1 maggio contro la Cremonese in trasferta e di venerdì 7 con la Salernitana all’Adriatico.
ULTIMA SOSTA. Quella che la truppa sta vivendo è l'ultima sosta prima del rush finale. La penultima coincideva con la pausa invernale del torneo e aveva visto il Pescara sbancare Reggio Emilia nell'ultima giornata (3 gennaio, match chiuso in inferiorità numerica maturata dopo il vantaggio in extremis di Scognamiglio, poi espulso) con la salvezza che sembrava assolutamente alla portata. Poi il crollo, prima con Breda e poi, dopo il cambio, anche con Grassadonia che ha portato a casa un solo successo (a Cittadella). Adesso serve uno scatto importante e deciso per avvicinarsi alla zona playout, ora distante 6 punti. Non un traguardo impossibile sulla carta, ma il trend degli ultimi tempi (1 pari e 3 ko in 4 gare) lascia ai biancazzurri pochissime chance concrete di salvezza.
IL PRIMO PROBLEMA. L’attacco è uno dei tasti dolenti, purtroppo non il solo, del Pescara. Al momento il capocannoniere è Damir Ceter autore di 4 gol, al pari del centrocampista Maistro, in 21 presenze stagionali. Alle sue spalle Cristian Galano con tre reti in 23 presenze e l’acquisto di gennaio Jens Odgaard con un centro in undici presenze. Gli altri sette attaccanti che si sono alternati da inizio anno a oggi invece non hanno ancora segnato (e tra questi anche Asencio, Bocic e Di Grazia ceduti nel mercato invernale). In totale finora sono appena 8 le reti segnate dalle punte avute a disposizione da Oddo, Breda e infine Grassadonia. Il dettaglio di tutte le punte impiegate recita: capocannoniere, come detto, Ceter con 4 gol (come Maistro), poi Galano (3 gol) e Odgaard (1). A zero si trovano gli altri attaccanti impiegati ovvero Capone (13 presenze, tra titolare e subentrante), Giannetti (4 presenze), Asencio (4 presenze, ceduto), Bocic (7 presenze, ceduto), Di Grazia (4 presenze, ceduto), Belloni (4 presenze) e Blanuta (1 presenza). Gli ultimi due sono tornati ora in pianta stabile nella Primavera di Iervese e stanno ben figurando.
INFORTUNATI. Contro il Pisa torneranno a disposizione Balzano, Bocchetti e Scognamiglio (nell'ultimo turno squalificato), mentre Odgaard resta in dubbio a causa di problema al flessore e Tabanelli sembra necessitare di altro tempo per smaltire il suo guaio muscolare. Guth, infortunatosi alla caviglia sul finale di gara a Vicenza, ne avrà almeno per altri 15 giorni. Rigoni è alle rpese con una noia all'adduttore, Sorensen con il riacutizzarsi di problemi pregressi. Dessena, il migliore dei suoi nell'ultimo mese, è in diffida e un giallo gli costerebbe l'assenza nel turno successivo.
NAZIONALI. 3 sono i biancazzurri fuori sede in questo periodo. Bellanova con l’Italia Under 21 impegnata in Slovenia per 3 sfide decisive per accedere alle fasi finali degli Europei: Repubblica Ceca (già in archivio), Spagna (domani ore 21) e Slovenia (martedì ore 21) Memushaj, invece, è impegnato nelle qualificazioni ai Mondiali con l’Albania che incrocia Andorra (già disputata), Inghilterra (domenica h 18) e San Marino (mercoledì ore 20,45). Machìn, con la Guinea Equatoriale, scenderà in campo nella African Nations Cup in trasferta contro la Tunisia, domenica h 15 (già disputata giovedì la gara con la Tanzania). Sono addirittura 39 i convocati di squadre di Serie B (erano 40 ma poi Ricci ha dovuto dare forfait con l’Under 21 ed è rientrato ieri dalla Slovenia) fra rappresentative maggiori e under. Se guardiamo a tutti i convocati, Brescia, Salernitana e Venezia sono le squadre che offrono più giocatori, quattro, quindi Cremonese, Monza, Pescara, Reggina e la Spal, con tre ciascuno, poi ChievoVerona con Semper e Mogos, quindi la Reggiana con Ajeti e Cerofolini, la Reggina di Del Prato e Plizzari, il Lecce di Hjulmand e Nikolov, infine l’Ascoli dell’albanese Lico, il Cosenza del domenicano Sueva, l’Empoli dell’albanese Bajrami, il Frosinone del cipriota Kastanos, il Pisa con il rumeno Marin e il Vicenza del gambiano Jallow.
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