Testacoda da non sottovalutare

Una partita da prendere con le pinze e assolutamente da non sottovalutare. Il Pescara primo in classifica aspetta oggi all'Adriatico una squadra che a sorpresa dopo 4 giornate occupa l'ultimo posto in classifica, la Viterbese, sul fondo insieme alla Pistoiese e alla Fermana (che è l'unica squadra con cui la squadra gialloblu non ha perso finora). All'inizio di una settimana che propone 3 gare interessanti e delicate, il Delfino ha la chance di mantenere la vetta, a patto di battere i laziali che, costruiti in estate con ben altre ambizioni, venderanno assai cara la pelle. Per avere la meglio della Viterbese, stante anche il forfait di Pompetti, Auteri pare intenzionato a confermare lo stesso 11 sceso in campo inizialmente nell'ultimo turno, anche se in realtà persiste qualche ballottaggio in attacco che verrà sciolto solo in extremis: De Marchi per Rauti e Clemenza per Galano le possibili novità. La forza del Pescara è la panchina lunga e di livello, in grado di cambiare l'inerzia del match a gara in corsa ecco perchè le sostituzioni sono un aspetto assolutamente da tenere in considerazione anche nelle scelte iniziali. Avere in panchina uno o più “spaccapartite”, può fare tutta la differenza del mondo.

Anche perchè la classifica non deve ingannare, la Viterbese è squadra temibile e rognosa. Contro il Pescara, Dal Canto potrebbe giocarsi la panchina e se dovesse arrivare la quarta sconfitta consecutiva: in caso di ko, infatti, la società di via della Palazzina potrebbe intervenire per dare una scossa alla squadra congendando un tecnico che nel suo passato ha avuto più volte a che fare col Delfino da avversario (QUI LA STORIA CON VIDEO). .Un solo punto in 4 partite, ben 10 gol subiti stonano nello score della Viterbese, che però é la squadra ad aver segnato di più in trasferta (ben 5 gol). Tra gli undici non ci sarà l’attaccante Volpe.mentre tornra a disposizione dopo la squalifica, il difensore Martinelli. Scalpitano il 23enne attaccante Edoardo Tassi e l'abruzzese di Cologna Paese Fabio Foglia ,centrocampista di 32 anni, cresciuto proprio nelle giovanili biancazzurre (fu vice campione d’Italia “Berretti” nel 2008 con Norscia allenatore).