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Barilari a PS24:"Mi sarebbe piaciuto allenare il Pescara. Su Zeman e il Delfino...."

Parla a Pescarasport24 l'ex tecnico del Sestri Levante

01.07.2024 00:01

A CURA DI MATTEO SBORGIA 

Enrico  Barilari è stato definito il tecnico dei miracoli per quanto fatto negli ultimi tre anni sulla panchina del Sestri Levante. L'allenatore di Levanto ha riportato il 7 aprile 2023 i liguri  in C a 74 anni di distanza dall'ultima volta. Nella stagione appena trascorsa ha condotto alla salvezza il club rossoblù mediante un'identità marcata, quale  segno distintivo di un'espressione di gioco corale e brillante, principale  marchio di fabbrica del maestro Zdenek Zeman di cui il trainer ligure è grande estimatore. Dopo aver lasciato la panchina il  Sestri Levante, il suo nome per settimane è circolato in ottica Delfino, ma poi non se n'è fatto nulla. Ora Barillari aspetta l'occasione giusta per tornare in pista e rimettersi in gioco. Il Sorrento, in questo senso, potrebbe farci un pensierino. Il  suo profilo è tra quelli in lizza per surrogare Maiuri. 

Enrico Barilari è da sempre un convinto estimatore di Zeman. Cosa le piace del boemo e perchè?

“Io ero tifoso romanista. E ogni volta che vedevo la sua Roma mi divertivo tanto. Una squadra che probabilmente non aveva possibilità di vincere il campionato per via della presenza di compagini ben più pronte e strutturate, però grazie a quel gioco fortemente identitario ho avuto la fortuna di vedere tante partite straordinarie che sono state dominate dai giallorossi. Da lì ho cominciato a  innamorarmi dal punto di vista calcistico del mister. Zeman credo sia una persona  che ha condotto convintamente le sue battaglie nel nostro mondo e non ha mai fatto dei passi indietro. Penso  sia un uomo vero come pochi. Ciò l'ha portato ad essere un personaggio positivo a mio modo di vedere.."

Per mesi il suo nome è stato accostato alla panchina biancazzurra: c'è qualcosa di vero riguardo l'interesse del Pescara nei suoi riguardi e cosa non è andato per il verso giusto?

“Sicuramente ho saputo, tramite addetti ai lavori, che il direttore Delli Carri ha apprezzato il mio lavoro. Questo attestato di stima nei miei riguardi mi ha fatto molto piacere. Non so cosa non sia andato per il verso giusto, presumo che il Pescara al momento cerchi un nome forte per la sua panchina da dare alla piazza, cosa che io ad oggi non posso onestamente essere"

Quanto le dispiace di non essere diventato il nuovo allenatore del Pescara e se in futuro dovesse accadere ne sarebbe contento?

“Si, mi è dispiaciuto onestamente perchè una chiamata del Pescara avrebbe rappresentato per la mia carriera professionale un'occasione straordinaria da cogliere assolutamente, uno step importantissimo. In futuro spero possa realmente arrivare, ma dovrò impegnarmi al massimo per dimostrare di meritare una possibilità del genere”

Il Delfino è ancora un work in progress. Da cosa e come si riparte secondo il suo parere?

“Da lontano non è mai bello e facile giudicare, dunque non lo farò perchè oltretutto non compete a me questo compito. Dico solo che questo i dirigenti attuali hanno dimostrato di saper scegliere e valorizzare i giocatori. Quindi, credo che con un allenatore esperto tipo Tesser e con questa loro abilità che gli riconosco e se riescono a confermarsi sotto questo punto di vista.  il Delfino penso  possa ambire a fare qualcosa di importante..”

Che tipo di campionato dovranno fare  i biancazzurri la prossima stagione?

“Quello centrale è un girone in cui in questo momento ci sono tante squadre in ritardo. Ci sono molte  compagini forti oltre al Pescara tipo Spal, Ascoli e Ternana che hanno un grande blasone ma sono accomunate dal fatto che ad oggi stanno dilazionando oltremodo chi (per un motivo e chi per un altro) nella scelta del tecnico e dei giocatori. Il Delfino dovrebbe secondo me dare una grossa accelerata per cercare di partire senza pagare dazio, poi una volta che sei lì nel gruppone, questo mi sembra un raggruppamento con pochi padroni in cui però ci saranno tante pretendenti, ma per capirci non vedo ad oggi sodalizi in grado di stravincere il campionato come ha fatto il Cesena meritatamente. Dunque l'ambiente dovrà essere bravo a compattarsi, solo in questa maniera si potranno raggiungere grandi risultati"

FOTO PROFILO FB MISTER ENRICO BARILARI CHE RINGRAZIAMO PER LA GENTILE CONCESSIONE 

 

 

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