Prima squadra

Tre in arrivo e un obiettivo forte in avanti, ma servono prima le uscite

Giochi di incastri

24.07.2024 07:58

Ci sono delle priorità da colmare immediatamente, poi per il resto si attenderà perchè sarà tutto un gioco di incastri. A un addio corrisponderà un benvenuto e non viceversa: è questa la situazione in casa Delfino. Vediamo ora punto per punto cosa sta accadendo nel mercato biancazzurro:

SCELTO IL TERZINO DESTRO - Il Pescara stringe per Mats Lemmens del Lecce, che sarà il prossimo innesto per la squadra di mister Silvio Baldini. E' il belga classe 2002, infatti, il profilo prescelto per presidiare la corsia destra della retroguardia e la trattativa, avviatissima, sta per chiudersi a titolo definitivo. Da una settimana, a fari spenti, il direttore sportivo Pasquale Foggia sta lavorando sulla pista ed ha trovato un accordo con il club di appartenenza, ora il giocatore dovrà risolvere alcune pendenze con i giallorossi – ai quali è legato fino al 30 giugno 2025 - prima di firmare un contratto pluriennale con il Delfino. Cresciuto nel Genk, da 4 anni di stanza in Salento, Lemmens l'anno scorso è stato prestato al Lecco in serie B dove ha messo insieme 18 partite e 1 gol ed era stato sondato da un paio di società straniere e dalla Sampdoria, ma la possibilità di avere una maglia certa da titolare in riva all'Adriatico lo porterà ora alla corte di Baldini. 

ASSE CON IL LECCE - Il canale con il Lecce sembra assai propizio. A Corvino piace Dagasso e non è escluso che prima di fine sessione si possa concretizzare la cessione di Matteo Dagasso a titolo definitivo (cash e percentuale sulla futura rivendita la contropartita) con contestuale prestito annuale al Pescara, ma c'è dell'altro. Quello di Lemmens non sarà il solo arrivo da Lecce per il Delfino, perchè il ds Foggia conta di chiudere anche per l'arrivo del finlandese Henri Salomaa, classe 2003 che sarà il complemento del reparto offensivo. Già nazionale Under 21, l'anno scorso ha trovato poco spazio in prestito al Lecco (3 partite per 104 minuti complessivi) e nelle scorse settimane era stato vicinissimo al trasferimento ai croati dell'Osijek su espressa richiesta di mister Federico Coppitelli, suo tecnico nella Primavera salentina. Ala di struttura (è alto 190 cm) di piede mancino, sarà l'alternativa al titolare sulla corsia destra. 

GIOCHI DI INCASTRI - A tal proposito c'è già l'accordo con lo svincolato Riccardo Improta, che però verrà ratificato solo quando uscirà Davide Merola. La questione della lista bloccata, con poche caselle libere per i biancazzurri, impone di fare entrate solo a fronte di preventive uscite ed avendo priorità in altri ruoli la situazione è al momento congelata. Ma il destino del fedelissimo del direttore sembra ormai scritto e sarà biancazzurro. E' solo questione di tempo. Impossibile invece arrivare al centrale Fabio Lucioni, che resterà a Palermo. Nel ruolo Foggia innesterà Alessandro Tuia, a parametro zero. Anche negli altri reparti vale la regola “uno fuori e uno dentro”: si hanno in mano da giorni gli accordi con Foresta ed Accardi ma le situazioni al momento restano in standby proprio per questo motivo. Con un addio in mediana partirà l'offensiva per Samuele Damiani del Palermo, già pronta. Con il Palermo si parlerà anche del baby Alessio Buttaro, legato ai rosanero fino al 2027, che può essere l'alter ego under di Lemmens sulla corsia destra di difesa. A sinistra  si osserva anche Panico ex Taranto. 

NUOVO CENTRAVANTI, L'IDEA CHE SI CAVALCA - Dopo questi arrivi bisognerà prima dismettere per completare la rosa ma c'è un nome nuovo sul quale si sta lavorando per l'attacco. Si tratta di Andrea Magrassi(COME DA NOI ANTICIPATO), centravanti classe 1993 del Cittadella. Ha ancora un anno di contratto con opzione di rinnovo biennale ma è in uscita ed è ritenuto un buon terminale offensivo per il 4-2-3-1 di Baldini. La pista sembra comunque assai onerosa e prima di affondare il colpo, serve la cessione di Vergani che lo scorso anno era proprio in orbita Cittadella come punta di rincalzo. Se ne può parlare, perchè Vergani, che piace assai al Crotone (con cui si continua a parlare di Daniel Leo e Aristidi Kolaj), strizza l'occhio alla B e per questo ha rifiutato Foggia e Campobasso e avrebbe fatto lo stesso con l'Albinoleffe se il club lombardo non si fosse limitato ad una mera assunzione di informazioni ma avesse formulato una proposta. Tornando a Magrassi che è richiesto da mezza C(ma aspetta la B in cuor suo), c'è da registrare l'interesse anche della neopromossa Altamura.  I granata comunque di sicuro non lo lasceranno partire gratis, ma solo previo un indennizzo economico. Il ragazzo è da poco diventato padre per la seconda volta e se potesse scegliere non vorrebbe sportarsi troppo da Padova. Detto ciò, la soluzione abruzzese non dispiace affatto sia al giocatore che al suo entourage: le parti ne stanno parlando, il Ds Foggia ha ottimi rapporti con chi gestisce l'ex centravanti dell'Entella.  Non si perde di vista Karlsoon che a breve dovrebbe  sciogliere le riserve e decidere dove andare.

IL CESENA SONDA  TUNJOV, MA… Georgi Tunjov è in predicato di lasciare l'Abruzzo. Per lui nelle scorse ore è stato fatto un sondaggio da parte del Cesena, ma nulla di più. Il ds Artico ha chiesto al suo collega Foggia solo alcune informazioni. La cosa non dovrebbe avere sviluppi ulteriori e concreti anche perchè i belgi del Mechelen sono in vantaggio per assicurarselo.

(HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA)


 


 

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