Prima squadra

180 minuti di fuoco, guardando a Torres ed Arezzo

Il Delfino balla ancora tra terzo e quarto posto

16.04.2025 08:12

Centottanta minuti di fuoco. Sono quelli che separano il Pescara (e tutte le altre squadre, ovviamente) dalla fine della regular season e che sono assolutamente determinanti per centrare il traguardo minimo, il quarto posto, e per provare a strappare il gradino più basso del podio nel raggruppamento di appartenenza. L'obiettivo terza piazza dietro la già promossa Entella e alla Ternana quasi certa del secondo posto, in realtà, pur non impossibile è assai difficile da centrare. La rete di Nanni al 95' al Del Duca di Ascoli ha consentito alla Torres di mantenere il vantaggio a 4 lunghezze, che virtualmente sono 5 dato che i sardi hanno il favore negli scontri diretti: questo significa che il Delfino deve vincere entrambe le sue partite e sperare che la squadra di Greco non ne vinca alcuna e che ne perda almeno una. Con due pareggi degli isolani e due vittorie pescaresi, infatti, la classifica avulsa premierebbe Mastinu e soci e non Brosco e compagni. La Torres avrà subito la sfida in casa con un Carpi ancora in lizza per staccare l'ultimo pass utile per il post season di vertice e poi la trasferta di Lucca contro i rossoneri che vogliono chiudere al meglio e che potrebbero avere quel giorno ancora qualche piccola speranza di evitare i playout, mentre il Pescara sarà di scena a Pasquetta in casa del Legnago e poi riceverà all'ultima il Campobasso del pescarese Fabio Prosperi, che per allora potrebbe aver già compiuto la sua missione salvezza. Più realistico pensare dunque di difendere la quarta posizione dagli assalti dell'Arezzo, ora a -3 (Vis Pesaro e Pineto, che hanno 5 e 6 punti di ritardo dal Pescara, infatti, salvo ribaltoni clamorosi sono fuori dai giochi). I toscani hanno però pareggiato in casa e vinto in trasferta contro il Delfino, dunque la squadra di mister Silvio Baldini per essere aritmeticamente certa almeno del quarto posto deve conquistare 4 punti nelle ultime due gare. Il turno più difficile per il Pescara è sicuramente il prossimo, in casa del Legnago Salus, che è il fanalino di coda: già in due circostanze, all'andata e poche settimane fa contro il Sestri Levante, i biancazzurri hanno amaramente steccato contro l'ultima in classifica e perseverare nell'errore sarebbe davvero diabolico, come recita il proverbio. Gli scaligeri, però, venderanno a caro prezzo la pelle perchè nelle ultime due giornate di campionato, avendo solo un punto di ritardo sulla penultima (il Sestri), vogliono provare ad evitare a tutti i costi il ritorno diretto in serie D e giocarsi tutto alla lotteria dei playout, alla quale accederebbero nella migliore delle ipotesi come ultima partecipante. Il programma del lunedì dell'Angelo nel Girone B prevede anche Sestri-Ascoli e i piceni, che nell'ultimo turno riceveranno proprio il Legnago, diventano arbitri delle zone basse della graduatoria dove sono ancora invischiati (i bianconeri, infatti, devono blindare la propria permanenza in categoria dopo una stagione a dir poco problematica con tanti cambi di allenatore). Mister Baldini ha già delineato il programma settimanale. Oggi pomeriggio (ore 15) la ripresa degli allenamenti allo stadio Ughetto Di Febo di Silvi Marina, dove la truppa si allenerà anche giovedì mattina (a porte aperte) e nei pomeriggi di venerdì e sabato, ma in queste due ultime circostanze senza presenza di pubblico. Dopo 10 giorni di silenzio, complice la squalifica, il tecnico biancazzurro tornerà a parlare proprio sabato, perchè per domenica in mattinata è prevista la partenza per Legnago. Salvo nuovi problemi, Baldini in Veneto avrà tutta la rosa a disposizione. 

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