Oddo: "Il mio obiettivo è stato chiaro sin dal primo giorno"

Un capolavoro dietro l'altro, Oddo non è ancora stanco. Ha raggiunto il primo obiettivo, la finale, ma non si accontenta. Lui vuole il trionfo. Ci crede fermamente. Ci ha sempre creduto. Dal primo giorno. Sarebbe facile dirlo ora, ma lui lo ha sempre detto.  Dal Menti ribadisce solo il medesimo concetto. "Se credo alla Serie A?  Il mio obiettivo da quando ho detto sì al Presidente è stato questo, figuriamoci ora...", dice Oddo. Che poi parla della gara. "È stata una vittoria strameritata, anche se sofferta ma non potevamo pensare non fosse così. Abbiamo fatto la partita che volevamo fare, in realtà i due gol subiti ce li siamo fatti da soli... Perché ho impostato la gara così?  Se stiamo lontano dalla nostra area ci difendiamo meglio, se siamo aggressivi recuperiamo palla più alti, se giochi tu hai più possibilità di fare male..." Anche i cambi si spiegano così: "Ero certo che chiunque avessi inserito avrebbe fatto bene", dice Oddo, "Brugman nel gestire la palla è straordinario ed ha fatto divinamente quel che doveva. Melchiorri è Caprari, poi, stanno bene di testa e di gambe, sanno difendere e attaccare". E adesso? "È adesso ci giochiamo le nostre carte, i tifosi negli allenamenti e allo stadio ci saranno vicini. La stanchezza? Non si sentirà,  sarà azzerata. Noi abbiamo giocato 4 gare in 12 giorni, loro 3 in 10, quindi..."