Mercato Pescara: si accelera
Si lavora a tre innesti
Meazzi-Pescara, si va avanti a fuoco lento. Il classe 2001 della Virtus Entella è l'uomo individuato dal ds Daniele Delli Carri per rinforzare il reparto mediano biancazzurro ma i liguri, nonostante il giocatore vada a scadenza a giugno e non abbia alcuna intenzione di rinnovare, continuano a fare muro. Pur essendo dietro nelle gerarchie di mister Gallo (solo 20 minuti finali nello 0-0 con il Pineto di domenica), la mezzala garantisce minutaggio e di certo non sarà liberato a zero. 30mila euro la richiesta base del presidente Gozzi. Il Pescara, forte d un accordo col giocatore e con il suo agente per un vincolo fino al 2026, punta al ribasso. Una possibile chiave? L'inserimento di Aloi, che è in una situazione contrattuale simile a quella di Meazzi. Va a scadenza a giugno e finora la fumata per il rinnovo è stata nera, anche se in società continuano a sostenere che i discorsi rinnovi saranno affrontati solo a febbraio (c'è da far firmare anche un quadriennale a Dagasso). Aloi alla Virtus piace un sacco (abbiamo conferme certe in tal senso). I liguri, che hanno dato Tascone al Foggia (in cambio di Garrattoni),potrebbero decidere di andare proprio sull'ex Avellino per la loro mediana. Zeman, dal canto suo, non vorrebbe privarsi di un suo fedelissimo. Chissà che alla fine le parti non si accordino per uno scambio: Meazzi in Abruzzo e Aloi in Liguria. Il mediano calabrese comunque piace anche in B (Ascoli e Cosenza). Di certo, però, prima o poi Meazzi sarà un giocatore del Pescara, resta da capire se in questa finestra di mercato o in estate (dal 1 febbraio in poi il giocatore è libero di firmare un nuovo contratto con decorrenza 1 luglio). Delli Carri in ogni caso si cautela sondando altre piste e sembra avere un piano B top secret da sviluppare sul rush finale di sessione qualora la vicenda Meazzi non si sblocchi. In mediana resistono anche altre candidature. Girelli per ora non è in uscita dalla Sampdoria che è alle prese con l’emergenza numerica a centrocampo. Al momento dunque l’ex Lecco non si muove. Il club di Radrizzani inoltre ha altre priorità e deve far fronte alla seconda sessione di calciomercato consecutiva in cui, per via del salvataggio societario, le entrate vanno fatte a saldo 0 e bisogna prima pensare alle uscite e poi agli acquisti. Ergo, è c’è criticità anche sotto questo punto di vista. Battistella per adesso non si muove da Modena: i gialloblù hanno carenza di centrocampisti e peraltro puntano molto sull’ex giocatore della Carrarese a prescindere dal minutaggio che finora ha raccolto. L’ex Bulevardi, ora al Gubbio, sarebbe stato proposto ma non interessa e dovrebbe restare in Umbria. Steffè è in uscita dal Potenza, così come Scarsella che è in lista di sbarco dal Vicenza. Di Molfetta potrebbe lasciare la FeralpiSalò. C'è poi la questione attacco, diventata prioritaria con la partenza di Tommasini. La Lucchese aveva praticamente chiuso con il Pescara per il prestito secco dell'ex attaccante di Pisa e Taranto, ma problemi burocratici(LEGGI QU) in seno al club toscano hanno di fatto bloccato il trasferimento, che di fatto, potrebbe rischiare anche di saltare, visto l'inserimento di Monopoli, Potenza e Picerno. Da Lucca invece sostengono che a mancare sia ancora l'accordo con chi cura gli interessi della punta. Oggi se ne saprà di più, in un senso o nell'altro. Il club di Sebastiani sarebbe dell'idea di prestare il giocatore ai pugliesi, dove il ragazzo avrebbe la maglia da titolare assicurata, cosa che invece non accadrebbe a Potenza(c'è Caturano) e a Picerno(vista la presenza di Murano) . L'ultima parola però spetta al calciatore che deciderà il da farsi in accordo con il suo entourage. L'addio di Vergani resta al momento più che probabile: l'attaccante lombardo potrebbe far gola al Potenza che però prima deve dismettere Asencio e Gagliano. Il Pescara e l'Utrecht si stanno avvicinando per concretizzare il passaggio in biancazzurro di Mees Rijks gigante classe 2003. Gli olandesi sembrano ora potersi accontentare del 30% sulla futura rivendita e la mancata convocazione del centravanti per la partita con Venlo è un indizio che ormai siamo vicini alla fumata bianca. Pecorino ad oggi non si muove dal Sudtirol, visto che in attacco ci sono gli uomini contati. Quando sarà risolta, verosimilmente farà ritorno alla Juventus e potrebbe tornare ad essere un nome buono per il Delfino. L’ex Rauti, invece, sta giocando titolare nelle ultime partite e dovrebbe rimanere in Alto Adige. Da Torino sostengono che Cosimo Da Graca, appena rientrato dal prestito in Spagna, non lascerà i bianconeri e dovrebbe tornare a giocare in U23 agli ordini di Brambilla. Restando sul reparto offensivo, è probabile una cessione in prestito di Michele Masala che ha bisogno di giocare per maturare e tornare in estate alla base con un bagaglio di esperienza in più per poi giocarsi le sue carte. Il Sestri Levante è in pole sull'Olbia per assicurarsi il prestito semestrale, più tiepida l'ipotesi Pineto che è da considerarsi una sorta di succursale pescarese dopo gli affari Ingrosso, Lombardi, Germinario e Manu (e alla corte di Amaolo c'è anche l'ex Marafini). Con la sua partenza il vice Merola diventerebbe Cuppone, che oltre a fungere da centravanti potrebbe tornare al ruolo originario di esterno. Difficile infatti pensare ad un nuovo innesto: un big (vedi Arena, comunque difficilissimo da prendere) non accetterebbe di fare da alter ego a Merola mentre prelevare un giovane in prestito da una Primavera di serie A, dando via Masala, avrebbe poco senso nel progetto di patrimonializzazione. Sull'altra fascia, invece, è possibile un innesto di spessore, complice l'infortunio di Accornero. Il Pescara ha richiesto alla Sampdoria l'ex Marco Delle Monache(QUI I DETTAGLI), che in blucerchiato non trova spazio. Potrebbe davvero essere lui il colpaccio del Pescara. I rapporti con la Samp e con l'entourage del giocatore pongono i biancazzurri in pole sul Vicenza per il prestito semestrale. E, particolare non trascurabile, la volontà del ragazzo è quella di tornare a casa e di rimettersi a disposizione di Zeman. Se il giocatore dovesse lasciare Genova per rilanciarsi in C, insomma, sarà per la sua vecchia squadra. Infine, Kolaj, come già anticipato ha lasciato la Lumezzane e (via Pescara) è passato in prestito al Sorrento. HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA
Commenti