La contestazione viaggia sul web: petizione online e Gruppo Facebook
Parte della tifoseria contro la gestione del presidente Daniele Sebastiani
Sempre meno tifosi sugli spalti e sempre più disappunto social, con una contestazione nei confronti della società sempre più ampia. Si moltiplicano le iniziative di contestazione alla società guidata dal presidente Daniele Sebastiani. Le ultime le apprendiamo da Il Messaggero ed. Abruzzo di cui vi riportiamo quanto scritto sulla questione:
"TIFOSI INFURIATI
Delusione, rabbia e atmosfera desolante sugli spalti. Ad assistere al match tra Pescara e Spal allo stadio Adriatico c’erano 3.001 spettatori (compresi 55 tifosi emiliani). Si tratta del dato peggiore del campionato in corso, battuto il precedente record negativo che era stato registrato lo scorso 9 dicembre, nel match con l’Olbia, quando all’Adriatico c’erano 3.119 tifosi. Nella gara contro i sardi, però, mancavano gli 804 abbonati della curva nord che non sono potuti entrare a causa della chiusura del settore disposta dal giudice sportivo per le intemperanze dei tifosi biancazzurri a Lucca. Intanto, dopo le dichiarazioni di Sebastiani (“Se i tifosi mi autorizzano a non iscrivere la squadra al prossimo campionato lo farò tranquillamente”), alcuni supporters hanno creato una petizione online su change.org e il gruppo Facebook (“Liberiamo il Pescara”) per chiedere le dimissioni del presidente biancazzurro"
Fonte: Il Messaggero ed. Abruzzo (articolo a firma G. Tontodonati)
Commenti