Vicenza in emergenza per la sfida al Pescara
Domani il Pescara giocherà al “Menti” contro il Vicenza di Pasquale Marino. A tre mesi dalla semifinale playoff tante cose sono cambiate nei biancorossi. Oltre ad Andrea Cocco, i biancorossi hanno salutato Davide Di Gennaro (miglior regista della passata stagione di B) e l’ex biancazzurro Antonino Ragusa. In cambio si sono accasati alla corte di Pasquale Marino l’ex biancazzurro Stefano Pettinari, Nicola Pozzi dell’Empoli e uno dei giocatori più inseguiti di tutto il mercato estivo pescarese: Cristian Galano. Ala destra classe ’91, desiderato tantissimo da Massimo Oddo, è arrivato in prestito al Vicenza dal Bari nelle ultime ore del calciomercato interrompendo una trattativa iniziata da luglio inoltrato. Come tre mesi fa nelle due semifinali playoff, Pasquale Marino dovrà rinunciare a molti uomini per la sfida con il suo ex Pescara. Giovedì al centro sportivo “Piermario Morosini” il tecnico di Marsala ha avuto a disposizione appena 18 uomini. Tanti sono i calciatori fermi ai box: Gentili, Manfredini, Mantovani, Gagliardini, Pazienza, Sbrissa e Pozzi. A questi si aggiunge Niccolò Brighenti: uscito in barella per uno scontro di gioco durante il match con il Como, il difensore centrale è stato poi operato d’urgenza durante la notte per una lacerazione al pancreas (intervento fortunatamente riuscito). Le numerose assenze non lasciano troppo spazio di manovra a Marino. Emergenza assoluta in difesa: fuori i quattro titolari Manfredini, Gentili, Mantovani e Brighenti l’allenatore biancorosso riproporrà Sampirisi e Rinaudo al centro con uno tra D’Elia e Pinato adattato a terzino destro. Sulla linea mediana confermati Vita, Urso e Cinelli con il trio offensivo composto dall’ex Stefano Giacomelli, rientrante da un infortunio, Gatto e Raicevic. Momentaneamente fuori per scelta tecnica l’altro ex Pettinari e Cristian Galano (probabile però il loro subentro durante il match). Il Vicenza tornerà davanti al proprio pubblico si acciaccato ma volenteroso di procrastinare l’imbattibilità di questo inizio campionato. A questo si aggiunge la gran voglia dei tanti ex in campo di dare spettacolo per non accontentarsi di un pareggio che si fa classifica ma non morale.
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