Prima squadra

Bjarnason: "Alla Serie A ci credo!"

25.04.2015 20:57

Bjarnason, ovvero quando un giocatore fondamentale risulta decisivo anche quando non sta bene. 8 gol in campionato, tutti pesantissimi. Ma davvero. Un solo allenamento per l'islandese con il resto della squadra prima del derby, ma ha giocato tutta la partita e l'ha decisa con un gol bello e rabbioso che ha fatto scaturire un piccolo parapiglia al triplice fischio. La sua esultanza era stata interpretata male e Baroni spiega anche l’epilogo con Bjarnason che quasi si scusa con i tifosi rossoneri per l’esultanza vigorosa dopo il gol. «Forse anche D’Aversa ha frainteso, ma Birkir voleva solo scusarsi per un’esultanza forse esuberante ma di certo non fatta per prendere in giro qualcuno». Il diretto interessato conferma. «Ho chiesto scusa ai tifosi del Lanciano perché quando ho fatto gol proprio sotto la loro curva ho esultato, ma non volevo mancare di rispetto anche se in quel momento mi erano venuti in mente tutti gli insulti ricevuti durante la partita. I derby sono sempre sentiti». L’abbraccio in mixed zone proprio tra il tecnico rossonero e il centrocampista biancazzurro non solo suggella la pace, ma è probabilmente l’immagine più bella di Lanciano – Pescara «Mi sono allenato pochissimo in settimana con i miei compagni, in pratica solo nella rifinitura, ma è andata bene. Questa vittoria è importantissima, alla Serie A ci credo ma dobbiamo dare il massimo in ogni gara. Pensiamo una gara alla volta, poi faremo i conti. Se penso di arrivare in doppia cifra? Tireremo le somme a campionato finito. Voglio però dedicare questa rete speciale a mia nonna Erla che purtroppo è scomparsa qualche giorno fa», chiude Bjarnason

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