Una cessione “eccellente” per finanziare il mercato
Il mercato del Pescara passa inevitabilmente per le cessioni. Sia per l’intento di sfoltire i ranghi, sia per rimpinguare le casse societarie. Potrebbe dunque esserci una cessione “eccellente”, se così si può definire.
Fughiamo subito i dubbi: non si tratta dei componenti della M2. Maniero entro una decina di giorni dovrebbe rinnovare il suo legame con il Pescara, essendo la trattativa destinata a trovare un accordo a metà strada tra richieste ed offerte di ingaggio e durata del vincolo. Melchiorri resterà almeno fino a giugno a Pescara. Il Palermo dovrà infatti rassegnarsi: al no del club biancazzurro per la cessione di Melchiorri, fanno eco le dichiarazioni dell'agente del giocatore, Giocondo Martorelli: "Ho letto anche io di queste voci, ma il ragazzo ha fatto una scelta chiara. Ha deciso di rimanere a Pescara per continuare il suo percorso con la formazione di Baroni", ha detto a Tmw. Inoltre il patron siciliano Zamparini ha fatto capire che interventi nel reparto offensivo ci saranno solo in estate. Telenovela chiusa? Per gennaio pare proprio di si.
E allora? Due sono gli indiziati alla cessione nel mercato di gennaio, uno con buone possibilità di salutare Pescara. Birkir Bjarnason è l’uomo con maggiori possibilità di partire. Sia per esigenze tattiche, sia perché la sua cessione sarebbe meglio ammortizzata a livello tecnico ed ambientale. La sua valutazione oscilla tra mezzo milione di euro ed un milione tondo, entro questa ampia forbice si troverà l’indennizzo che il club acquirente verserà al Pescara che potrà così finanziare al meglio il suo mercato (un centrocampista tra Casarini e Crimi, salvo new entry, ed un difensore mancino). Non c’è ancora una vera e propria trattativa in piedi, ma solo qualche timido approccio. Da parte di chi? Del solito Verona, del Tolosa (Ligue 1) e del Chievo con il quale si dovrà parlare di Sowe (andrà al Latina, rintuzzato il tentativo di inserimento del Cittadella) e di Da Silva. L’agente italiano del vichingo, Salvini, è all’opera. Il vichingo è propenso a cambiare aria, ma non resterebbe con il mal di pancia in caso di cessione sfumata.
E l’altro possibile candidato chi è? Gaston Brugman. Chiariamolo subito: il Pescara non ha intenzione di privarsi del giocatore, solo un’offerta molto allettante potrebbe capovolgere la situazione. Da parte di chi? Del Villareal, il club di Liga più attivo sul playmaker pescarese (non è dunque il solo). Gli spagnoli nella scorsa stagione avevano fatto seguire più volte il calciatore che sarebbe stato un quasi certo acquisto se non si fosse infortunato. Ora che si è completamente ristabilito, le sirene del Villareal tornano a cantare all’indirizzo di Brugman e del suo manager Raiola (che è stato sondato anche dall’Olympiakos, club con il quale intrattiene ottimi rapporti). Due le ipotesi: prestito semestrale con riscatto a cifre fissate (oltre 2 milioni) a giugno, oppure acquisto di tutto il cartellino. Difficile si concretizzi qualcosa adesso, ma in estate ci saranno sviluppi.
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