Il mercato biancazzurro sta per entrare nel vivo: il punto
Dopo l'Epifania i primi innesti
Telefonate, sondaggi e giri di orizzonte. La sensazione è che il mercato del Pescara sia in una fase di riflessione, comunque., Il ds Pasquale Foggia è a caccia di un terzino, di un centrocampista (forse addirittura tre se partirà Georgi Tunjov) e, soprattutto, di un centravanti. Il mercato del Pescara entrerà nel vivo dopo l'Epifania. Nei primissimi giorni di sessione il direttore sportivo Pasquale Foggia non si è comunque limitato ad un ampio giro di orizzonte per tenere monitorati i profili ritenuti idonei a rinforzare la squadra di mister Silvio Baldini, ma ha già praticamente messo le mani su Erdis Kraja, che tornerà in riva all'Adriatico a titolo definitivo dall'Atalanta Under 23. Per gli altri ritocchi, soprattutto in avanti, servirà più tempo ma Baldini non sembra avere fretta. Vediamo punto per punto e nome per nome lo stato dell'arte in casa Delfino:
TERZINO DESTRO - Il Pescara più di 10 giorni fa è tornato su Davide Zappella. Il nome dell'ex terzino dell'Empoli è tornato in auge come da noi anticipato in tempi non sospetti. Anche l'estate scorsa il Delfino aveva fatto più di un pensierino per il giocatore dell'Entella. C'è da dire che per ora gli adriatici si sono limitati a un semplice sondaggio che non ha avuto seguito. Il ragazzo, che è in scadenza con l'Entella, tornerebbe volentieri in riva all'Adriatico in special modo se il club di Sebastiani mettesse sul piatto un biennale. Perde quota invece la candidatura di Valietti il cui profilo era stato valutato ma si sarebbe deciso di non procedere.
CENTROCAMPO - Partiamo proprio da Kraja. Accordo solo da limare con l'agente Davide Lippi perchè le società sono d'accordo praticamente su tutto, poi sarà tempo di annuncio e nuovo sbarco in biancazzurro per un elemento che in mediana può fungere sia da centrale sia da interno. Non decolla lo scambio Meazzi-Frigerio con il Lecco, che inizialmente si pensava di impostare sulla base di uno scambio di prestiti. Frigerio, che è di Milano ed è da poco diventato papà, però non vuole traslocare per soli 6 mesi senza garanzie di permanenza più lunga ma per un trasferimento a titolo definitivo con Meazzi a percorrere la strada opposta il Lecco chiede un conguaglio economico che il Delfino al momento non intende sborsare. Ecco perchè il ds Foggia pensa ad altri elementi oltre all'ex Foggia e a Stefano Girelli della Samp, che i biancazzurri prenderebbero in prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo in caso di promozione in B ma che non accetterebbero a parziale contropartita per il cartellino di Dagasso, il gioiello più brillante della vetrina pescarese che è l'oggetto del desiderio anche di Spezia, Venezia, Empoli, Udinese e Lecce. Il nome nuovo è quello di un interessante prospetto che rappresenterebbe un investimento per il futuro: si tratta di Samuel Pugliese, classe 2004 della Turris, 16 gare di campionato e 2 gol. Era già stato cercato in estate ma i campani chiedevano 50mila euro ed ora puntano a scatenare una vera e propria asta perchè al centrocampista sono interessati anche Potenza, Giugliano, Benevento e Juventus Next Gen. Se la società del presidente Sebastiani decidesse di investire un gruzzolo su di lui, però, sarebbe da considerare in pole dati i buoni rapporti tra Foggia e la dirigenza della Turris ma bisogna fare presto: nella giornata di ieri c'è stato un affondo pesante del Benevento. Non ci sono riscontri invece su un possibile ritorno di Dino Mehic, che è stato nel vivaio pescarese insieme al fratello Amer (vennero prelevati giovanissimi dall'Atalanta) e che sta incantando in maglia Virtus Verona (3 gol in 18 presenze), club al quale il mediano assistito da Beppe Riso è legato fino al 2026. Nessun riscontro concreto anche su Edoardo Saporiti della Lucchese.
ATTACCO - In attacco sogno resta Gabriele Gori, legato all’Avellino da un contratto che scadrà a giugno 2026. Nella prima parte della stagione il 25enne cresciuto nelle giovanili della Fiorentina ha collezionato 19 presenze, di cui 10 da titolare, realizzando 4 reti. Sono due gli ostacoli che mettono a rischio il buon esito della trattativa. Il primo è che l’Avellino, almeno per il momento, non ha intenzione di privarsi della punta (“Gori ha tanti estimatori, ma, come ribadito al suo agente, per noi è incedibile”, ha detto nei giorni scorsi il ds irpino Mario Aiello proprio a PescaraSport24). Il secondo ostacolo riguarda l’ingaggio: circa 200mila euro a stagione, quindi da gennaio a giugno Gori guadagnerà 100mila euro. Foggia attende fiducioso e spera di cambiare le carte in tavola, magari se ne riparlerà negli ultimi giorni di mercato. Ma c'è dell'altro su Gori. Il Delfino punta ad un prestito con diritto, l'Avellino sarebbe invece disponibile a sedersi al tavolo della trattativa solo per parlare di una cessione a titolo definitivo per una cifra che sfiora i 500mila euro, impossibile da sborsare per il Pescara ma che sembra invece alla portata del Trapani, che ha fatto irruzione sulla pista perchè vede nel centravanti irpino l'ideale sostituto di Facundo Lescano che per quasi 1 milione può andare in B, a Salerno o La Spezia. Il presidente Antonini vuole regalare due gioielli a Trapani, uno nel basket (addirittura Danilo Gallinari) e uno al calcio, proprio Gori se partisse Lescano. L'ex Lescano a La Spezia però potrebbe liberare in chiave pescara quel Soleri che è un pallino di Baldini. Su Gori c'è anche la Ternana che però deve sfoltire prima i suoi ranghi offensivi (primo indiziato a partire Donnarumma, in entrata piace anche il pinetese Bruzzaniti). Sul taccuino del dirigente pescarese c’è anche il nome di Thomas Alberti, 26 anni, centravanti di proprietà del Modena. Nel torneo scorso ha realizzato 10 gol con il Fiorenzuola (Serie C girone A), due anni fa ne ha segnati 19 In D con il Brusaporto. In estate è stato acquistato dal Modena, ma a fine agosto si è procurato un infortunio in allenamento che lo ha costretto ad operarsi al ginocchio sinistro per la regolarizzazione della plica sovrapatellare mediale. È rientrato in campo il 6 ottobre nei minuti finali del match con il Catanzaro, poi si è fermato di un nuovo ed è tornato a disposizione nell’ultima gara dell’anno (29 dicembre) contro il Sudtirol. Sondaggi anche per Luca Zamparo, 30enne attaccante in uscita dal Vicenza.
CESSIONI DEI BABY - Sono state perfezionate le cessioni in prestito di tre baby della Primavera: il portiere Tommaso Zandri al Trastevere, il centrale difensivo Angelo Preta all’Angolana e l’esterno offensivo Antonio Palumbo alla Vibonese. Preta, ex anche Verona, in estate aveva svolto il ritiro di Palena agli ordini di Silvio Baldini ed era stato spesso poi aggregato per allenamenti e sgambate ai grandi. Evidentemente il club non punta forte sul 2005.
DICHIARAZIONI BALDINI - "Sul mercato mi fido di Foggia", le sue parole prima di Sassari, "che oltre ad essere il direttore mi è entrato nel cuore. Farà di tutto per migliorare la squadra e sceglierà prima gli uomini che i giocatori. E quello che farà lo farà per il bene del Pescara".
FOTO TV6 REPLAY
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