Paternità e Catania: la nuova vita di Mbodj Natale
Ricordate la storia di David Mbodj Natale? Raccontata da noi di PescaraSport24 fece il giro d'Europa, essendo stata ripresa dalle maggiori testate sportive. Una storia di vita (e di sport) incredibile, con un finale bellissimo: una nuova e stupenda famiglia e l'esordio in Serie A con la maglia del Pescara. Una storia partita da lontano, dal Senegal, e arrivata a Pescara dopo tante peripezie, sacrifici e difficoltà (qui il racconto completo). Nel Paese d’origine il pallone era solo un ritaglio di tempo strappato a forza ai doveri ineluttabili di provvedere alla famiglia. Giocava in strada, ma la sua priorità era aiutare i suoi cari. Ha fatto di tutto, pur essendo ancora un infante. Muratore, idraulico e tanto altro. Poi la svolta. Uno dei tanti “procacciatori” di talenti lo vede giocare e riesce a portarlo in Italia per un provino. In Toscana, vicino Grosseto, inizia l’avventura italiana di David. Non conosce una sola parola di italiano, non ha soldi e viaggia da solo in treno. Ma al terzo giorno della sua nuova vita alla fermata non trova nessuno ad aspettarlo. E’ il Gennaio 2010. Niente soldi, niente vestiti, niente di niente. Riesce ad arrivare a Roma stazione Termini dove un connazionale lo indirizza verso la comunità senegalese di Montesilvano-Pescara. Qui trova Celestino Natale, che diventerà il suo papà. Non solo per sentimento, ma anche per la legge. Il legame tra David, Celestino e la sua famiglia è subito speciale. David ora di cognome fa Mbodj Natale. L'iter burocratico ha avuto tempi lunghi, come quello calcistico che lo ha portato, tra tanti problemi, al Pescara grazie alla mediazione dell’operatore di mercato Carlo Di Renzo, che lo segue ancora. In biancazzurro fa il ritiro con Zeman nell’estate 2012 ed addirittura l’esordio in Serie A il 19 Maggio 2013 in Pescara-Fiorentina. Un anno in prestito al'Aprilia, uno al San Nicolò e poi si recide il cordone ombelicale con il Pescara. Passa al Derthona, in Serie D, dove si conferma un difensore interessantissimo. L'ambizioso Catania non se lo fa sfuggire e qualche giorno fa sigla con gli etnei un contratto biennale con scadenza giugno 2018. "Un grande piazza, una grande occasione", è stato il commento a mezzo social di papà Celestino. Ma per David questo sarà un anno davvero speciale, non solo per le questioni del pallone. A breve diventerà padre ed Celestino un giovanissimo nonno. "Noi tifiamo per te saremo sempre presenti con la nostra energia. Dai il massimo, sii onesto e cammina e corri sempre a testa alta", l'augurio speciale di Celestino al suo David. E non potrebbe essere più bello e veritiero...
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