Prima le dismissioni, poi gli innesti: il punto
Sebastiani conferma la non intenzione di cedere Brugman, appetito in A
Un sottile gioco di incastri che può scatenare un effetto domino, soprattutto negli ultimi giorni di mercato. In Serie B il mercato di gennaio, tranne qualche rara eccezione, ha un solo imperativo: prima dismettere e poi innestare. Il Pescara, dopo aver preso Bettella, è vicino a Tumminello, ma si attendono gli addii di Monachello e Cocco per procedere. Il presidente Daniele Sebastiani non vuole rischiare di rompere un giocattolo che sta funzionando e di alterare gli equilibri consolidati nella prima parte di torneo. Per Tumminello, però, si potrebbe avere un'accelerazione a breve, con il rientro di Monachello alla base per poi essere girato altrove. In tal senso da Livorno fonti societarie hanno confermato a PS24 l'interesse per la punta di proprietà Atalanta, ma sull'attaccante ora a Pescara ci sono anche Padova e Carpi. La sensazione è che Atalanta e Pescara troveranno la quadra con Tumminello in riva all'Adriatico e Monachello di passaggio a Zingonia prima di tuffarsi in una nuova avventura.
Per il resto, Sebastiani a PS24 ha confermato che il capitano Brugman resta centrale nel progetto biancazzurro. Sarebbe infatti difficile sostituire un giocatore di tale spessore a stagione in corso, essendo il sudamericano leader tecnico e carismatico, forse solo un'offerta choc o comunque non distante dai parametri della società per formula e contenuto economico potrebbe cambiare la situazione. Anche per il ruolo di vice Del Grosso nessuna novità: c'è Elizalde e se non si concretizza nulla per il giocane prospetto nato in Uruguay non ci saranno novità in entrata. Potrebbe interessare lo svincolato Brivio, 30enne svincolato che non altererebbe gli equilibri. Ma al momento non è ipotesi calda. Su Fornasier resiste la possibilità Ternana, di certo la più concreta.
HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA
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